Abbiamo più volte specificato come le analisi di routine per la gravidanza, effettuate presso una struttura pubblica, siano esenti dal pagamento del ticket. Oltre alle analisi di routine, altri tipi di accertamenti possono risultare esenti, come ad esempio la tanto temuta “amniocentesi” o la “villocentesi”, esami di diagnosi prenatale.
Sono diverse le motivazioni per cui non sono previste spese a carico della gestante:
Per ottenere l’esenzione sarà necessario indicare nella ricetta medica la lettera “M” e la settimana di gravidanza.
Per ottenere invece l’esenzione qualora vi sia un alto rischio sarà necessario scrivere la sigla M50.
Molte delle ASL presenti nel Lazio, ad esempio, accettano le richieste con la sigla M50 anche rilasciate dai medici generici, purché gli stessi dichiarino che vi sia un sospetto diagnostico adeguato a giustificare l’accertamento richiesto.
Qualora invece non si conosca l’esattezza della settimana, ma è comunque necessario effettuare l’accertamento, sarà necessario siglare con la dicitura M99.
E’ superfluo sottolineare come, sulla base delle indicazioni esposte, sia importante effettuare i test e le analisi che il medico ci consiglia, senza lasciarsi prendere dalle paure o dalle ansie, o dalla paura del costo!
Ricordiamoci infatti mamme che prevenire è sempre meglio che curare!
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