Ricorrere+all%26%238217%3Bepidurale+o+no%3F+Ecco+la+mia+storia
universomammait
/2013/05/13/anelgesia-epidurale-mia-storia/amp/
Categoria Salute e benessere in gravidanza

Ricorrere all’epidurale o no? Ecco la mia storia

Published by
Michele

Cara mamma l’idea di partorire e di soffrire non fa piacere (e ci mancherebbe!) a molte di noi. Spesso si cade in un vero stato d’angoscia, ma è tutto normale e soprattutto  superabile.

Cos’è la anelgesia? L’anelgesia, letteralmente assenza di  dolore, è l’anestesia che viene somministrata dall’anestesista.

In questo caso parliamo dell’epidurale e della mia esperienza. Io l’ho richiesta, mi sono sottosposta alle dovute analisi per tempo, e così ne ho potuto beneficiare durante il travaglio.

Per esperienza personale posso dire di essermi trovata molto bene e di non aver sofferto, ho partorito una bambina di ben  3.580 gr., nata con nessun segno di sofferenza sul viso, grazie anche al supporto decisivo del  personale medico ed ostetrico che mi ha assistito con competenza e gentilezza.

Effetti collaterali? Nel mio caso: NESSUNO! 🙂

Perchè ho scelto di fare l’epidurale? Perchè penso che vivere nel 2013 significhi anche usufruire dei progressi che il nostro tempo ci offre. E quindi non solo, ad esempio, dei telefoni cellulari di ultima generazione, che alla fine costano quanto una amniocentesi effettuata presso una struttura privata, ma anche di quei progressi scientifici che ci aiutano nella vita di tutti i giorni come, nel mio caso, scegliere liberamente di non “partorire nel dolore”.

E’ però giusto e opportuno che ognuna scelga in base alla propria volontà ed esperienza,  al di là dei giudizi degli altri.
Fidiamoci
di noi stesse soprattutto perchè a partorire saremo noi e nessuno di tutte quelle persone che ci vogliono convincere.

Molte donne, come sappiamo, non richiedono l’anelgesia durante il travaglio e preferiscono ricorrere a tecniche non farmacologiche. Queste donne saranno non solo stimate per la scelta, ma verranno fortemente supportate dal personale medico ed ostetrico.

Vi sono altre partorienti che invece richiedono l’anelgesia durante il travaglio, a quel punto ne beneficeranno sempre con l’ausilio del personale .

Confrontiamoci con il medico e l‘ostetrica che ci affiancano, e adesso anche la doula, e seguiamo i loro consigli, perchè stiamo trovando conforto in persone che lavorano con il dolore dei propri pazienti ogni giorno. Persone capaci di aiutarci a fare la scelta migliore per noi e per i nostri bambini.

Nel mio caso ricordo che i primi regali che ho fatto dopo il parto sono stati per l‘ostetrica, l’anestesista e il ginecologo che mi hanno seguito durante la gravidanza e il parto. Se lo meritavano. Mi sono sentita in dovere di farlo, perchè, grazie al loro supporto continuo per tutti i nove mesi, ho avuto un buon travaglio e ho partorito ridendo e soffrendo. Ho conosciuto un dolore tutto diverso, perchè era finalizzato alla gioia!

Quello che mi sento di consigliarvi, alla luce della mia esperienza, è di collaborare con il personale medico che vi assiste, di fidarvi di loro. Sono certa che la vostra fiducia sarà ripagata, almeno per me è andata, fortunatamente, così!

Michele

Recent Posts

  • Famiglia

I telegiornali non sono per bambini | Una guida per introdurre i più piccoli alle news

Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…

11 minuti fa
  • Gravidanza settimana per settimana

Gravidanza e maternità a rischio: come funziona e chi può ottenerla?

In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…

11 ore fa
  • Famiglia

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: sì, ma fino a che età?

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…

1 giorno fa
  • Bambini

Più batteri che nel gabinetto: fai attenzione, è un oggetto che i vostri figli hanno spesso in mano

Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…

2 giorni fa
  • Neonato

Dormire con un neonato può essere difficile: con questi trucchi ce la farai

No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…

3 giorni fa
  • Gravidanza settimana per settimana

Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un’ecografia: scoprilo così

Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…

3 giorni fa