Ed eccoci arrivati, finalmente, all’ora della nanna. Dopo le tante corse del giorno, la sera ci riserva momenti più intimi fatti di chiacchiere, coccole e anche pianti ovviamente! Vediamo insieme quali consigli seguire per passare, tutti noi, una “buona notte”.
Culla e lettino
Ecco cosa sapere:
- la culla è consigliata almeno per i primi 3-4 mesi permette al piccolo di sentirsi maggiormente protetto rispetto al lettino,
- quando il bimbo raggiunge una certa autonomia di movimento è bene passare al lettino con sponde, che deve avere una struttura robusta, per una perfetta stabilità, e che rispetti la normativa europea:
- l’altezza delle sponde, 60 cm o più, per impedire al bimbo di scavalcarle;
- la distanza tra le stecche laterali, se presenti, non superiore a 6,5 cm, per evitare che il piccolo possa infilarvi la testa;
- l’affidabilità e sicurezza dei meccanismi che regolano l’eventuale scorrimento delle sponde.
- preferite un materasso anti-acaro, anallergico e traspirante e non utilizzate traverse di plastica;
- verificate che, dopo averlo collocato, le sponde abbiano un’altezza oltre il materasso di 50 cm;
- il cuscino deve essere basso, piccolo e a struttura alveolare, che permette al piccolo di respirare anche se nel sonno si gira a faccia in giù; è bene che il cuscino non venga utilizzato nei primissimi mesi;
- acquistate dei paracolpi, speciali fodere imbottite che si collocano intorno alle barre e proteggono il piccolo dagli urti;
- quando il bambino sarà abbastanza cresciuto per tentare di scavalcare le sponde, è meno pericoloso abbassarle abbastanza per proteggerlo durante il sonno ma lasciandolo libero di scendere dal lettino quando lo desideri;
- se preferite scegliere già un letto da adulto, potete preservare il bambino dalle cadute utilizzando le apposite barriere di protezione.
Come preparare la culla o il lettino
Quando preparate la culla o il lettino per la nanna, ricordate sempre di:
- piegare il lenzuolino in modo da impedire che possa coprire la testa a causa dei movimenti durante il sonno;
- scegliere con attenzione il compagno per la nanna del vostro bambino: se si tratta di un pupazzo di stoffa o peluche, preferite quelli lavabili, a pelo raso o che non perdano i peli, inoltre verificate che occhi e naso siano fissati saldamente, che non abbia parti staccabili, che sia morbido, con cuciture resistenti allo strappo e non preveda componenti rigide.
Rischi del sonno
La SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) è la morte improvvisa del lattante, chiamata anche morte bianca o morte in culla, e può colpire i bambini nel loro primo anno di vita. Le cause sono ancora sconosciute, ma sono ben conosciuti alcuni comportamenti preventivi:
- posizione: per i primi sei mesi fate dormire il bambino nella vostra stanza e nella sua culla, non nel vostro letto. Nei primi mesi di vita la posizione più idonea per dormire è quella sulla schiena, non fatelo dormire a pancia in giù e fatelo dormire su materasso rigido e senza cuscino; se però il piccolo presenta spesso rigurgito è opportuno interpellare il pediatra, che darà indicazione sull’eventuale variazione di posizione o sull’utilizzo di un cuscinetto antirigurgito;
- ambiente: non fumate nella stanza dove dorme il bambino e, più in generale, dove ci sono dei neonati. Fate attenzione al caldo eccessivo: la temperatura ideale dovrebbe sempre aggirarsi tra i 18° e i 20° C; verificate anche il livello di umidità nell’ambiente che deve essere compreso tra il 40% e il 60%; posizionate la culla o il lettino lontano da finestre e termosifoni per evitare sbalzi di temperatura, e cercate di non coprire troppo il bimbo quando lo mettete a letto.
- controllo a distanza: gli appositi ricetrasmettitori sono un sistema eccellente per tenere sotto controllo il bimbo durante il sonno, quando vi trovate in un’altra stanza. Formati da un apparecchio trasmittente da collocare nei pressi della culla o del lettino, e da un apparecchio ricevente da sistemare in un luogo udibile dai genitori, vi consentono di sentire o vedere chiaramente se il piccolo sta dormendo tranquillo e di intervenire con tempestività qualora abbia bisogno di voi.
E ora … vi auguriamo una piacevole (e meritatissima) buona notte!