Via+libera+agli+incontri+genitori-figli+su+skype
universomammait
/2013/05/16/sentenza-genitori-figli-skype/amp/
Categoria Famiglia

Via libera agli incontri genitori-figli su skype

Published by
Michele

Cara unimamma il Tribunale di Milano, spettatore di una annosa separazione tra coniugi, ha deciso di fare propri non solo i principi europei in tale campo presenti, ma di adottare una decisione che ti lascierà stupita e nello stesso tempo molto soddisfatta.

Nel caso di separazione sopra menzionato, la situazione conflittuale tra i coniugi ed in particolare modo, tra figlie e mamme, era molto alta, queste venivano pertanto affidate al padre che risiedeva a Milano.

Nonostante il tentativo di poter comporre bonariamente la situazione i Giudici italiani aditi, nel caso di specie, nell’eseguire le direttive della CEDU sulla garanzia del diritto di visita per il genitore non convivente, disponevano, in questo caso il Il Presidente del Tribunale di Milano, che gli incontri tra la madre e le figlie, stante anche la lontananza della madre tornata in Francia, avvenissero tramite Skype.

Tale decisione fa proprio il principio espresso dalla Corte Europea per i diritti dell’uomo,con la sentenza del 29/01/2013 secondo cui: “lo stato deve mettere a disposizione del cittadino tutti i mezzi che consentano l’attuazione dei propri diritti e il rispetto dei provvedimenti giudiziari che riguardano tali diritti, anche prevedendo misure specifiche che si rendano opportune nel caso concreto. Occorre evitare, inoltre, che i lunghi tempi giudiziari consentano una situazione di violazione di fatto dei provvedimenti presi. Quindi, non solo le misure devono essere adeguate, ma devono essere adottate in tempi brevi, altrimenti si rischia che vi siano conseguenze irreparabili per i rapporti tra bambini e genitore non convivente.

Il giudice adito nell’emettere una misura provvisoria e temporanea, con l’obiettivo di ricomporre il rapporto madre-figlie, autorizzava al collegamento Skype, nel fine supremo di poter riconciliare le due ragazze e garantire alle stesse una, seppur telematica, “presenza” della madre.

Il giudice stabiliva altresì, come tali incontri via web, avessero una durata di almeno sette settimane, con cadenza settimanale, ed incaricava i servizi sociali del Comune di Milano di monitorare la situazione familiare e personale delle minori, affiancandole e sostenendole psicologicamente, e di valutare i risultati della nuova via telematica di comunicazione garantita da Skype.

Questa storia non può che lasciarci piacevolmente stupite. Un motivo per sperare che non si dica più che l’Italia è un Paese “bigotto”…. ecco un buon esempio di apertura alle nuove vie della comunicazione, in un contesto dove la chiusura mentale è ancora molto radicata.

E a voi mamme è capitato di “accorciare  le distanze” con il mondo grazie all’uso di tecnologie come Skype?

Michele

Recent Posts

  • Parto

Induzione del travaglio: tutto quello che devi sapere per un parto sereno

Quando il termine della gravidanza si avvicina, molte donne iniziano a interrogarsi sul momento del…

3 ore fa
  • Parto

La posizione perfetta per partorire: scopri qual è la migliore per te

Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…

13 ore fa
  • News

Neonati e gatti un’amicizia unica: scopri tutto per una convivenza serena e sicura

La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…

1 giorno fa
  • Parto

Parto naturale: tutto ciò che devi sapere per un’esperienza indimenticabile

Il parto naturale rappresenta una scelta consapevole e informata per molte donne che desiderano vivere…

2 giorni fa
  • Bambini

Cani e Bambini: 5 Regole d’Oro per un’Amicizia Indissolubile

La relazione tra cani e bambini è da sempre fonte di dolci immagini e racconti…

2 giorni fa
  • News

Rumore Bianco: l’incantesimo che fa addormentare i neonati

Il sonno dei neonati è una tematica che cattura l'attenzione di genitori in tutto il…

3 giorni fa