Progetto Mani sicure

Secondo i dati più recenti dell’Istituto superiore della sanità, sempre più bambini sono coinvolti in incidenti alla mano:

  • su un numero di infortuni all’anno che coinvolge oltre un milione e mezzo di persone, i bambini in età prescolare, rappresentano il 20% dei casi gravi (codice giallo) degli accessi al pronto soccorso,
  • un bambino con meno di cinque anni di età, statisticamente, ha un rischio almeno cinque volte maggiore di un adulto di dover essere ricoverato a seguito di un incidente domestico.

Il progettoMani Sicure“, ideato dalla Società italiana di chirurgia della mano (Sicm), cerca di rispondere proprio a questa situazione.

Di cosa si tratta? È un programma di informazione sui pericoli e i rischi di infortuni alle mani che i bambini corrono quotidianamente negli ambienti da loro maggiormente frequentati, come:

  • casa,
  • scuola,
  • strutture sportive.

Chi condurrà tale informazione? E come? Chirurghi della mano professionisti si sono impegnati a comunicare e presentare questo progetto e i suoi risultati direttamente sul territorio, nelle realtà scolastiche, parrocchiali e sportive. Per conoscere meglio tutte le informazioni e suggerimenti è a disposizioneanche un sito web intitolato proprio Manisicure.

Dove è che accadono più frequentemente gli infortuni? Come abbiamo già dettoa casa,sui banchi di scuola, o mentre si pratica uno sport o si gioca. È in questi ambienti ‘familiari’ infatti che, secondo le statistiche, avvengono la maggior parte degli infortuni dei bambini.

Qual è l’obiettivo della Campagna? Ridurre il più possibile l’incidenza degli infortuni alla mano nei bambini da zero a tredici anni coinvolgendo famiglie, operatori scolastici ed anche i bambini in un percorso di responsabilizzazione.

Sul sito, ad esempio, sono a diposizione dei fumetti da colorare per far conoscere ai bambini, nel modo più semplice, come evitare i pericoli.

Quali sono le situazioni potenzialmente più pericolose? Nel sito sono elencati i luoghi che nascondono più insidie:

  • forni troppo bassi,
  • fornelli incustoditi,
  • prese di corrente,
  • oggetti appuntiti (aghi, forchette, coltelli compassi e matite),
  • acqua bollente,
  • catena della bicicletta,
  • bocchettoni delle piscine per il reciclo dell’acqua.

Quindi per qualsiasi dubbio consultate il sito, e consiglio spassionato: stampate i fumetti da colorare con i vostri bambini, perchè si sa, loro imparano di più se l’insegnamento avviene attraverso un gioco da fare insieme! 😉

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