Terzo trimestre di gravidanza: l’ultima fase del lungo viaggio!

L’ultimo trimestre di gravidanza va dalla 28esima alla 48esima settimana.

In questa fase si verifica naturalmente e progressivamente un considerevole aumento del volume della pancia dovuto all’aumentare del volume:

  • del feto, che cresce,
  • dell’utero,
  • del liquido amniotico.

Il feto si completa:

  • dal punto di vista della lunghezza,  arriva a misurare circa 50 cm;
  • il peso varia, e si passa dai grammi ai chilogrammi (in media a fine gravidanza, si arriva intorno ai 3,200 kg);
  • si forma il tessuto adiposo sotto la pelle, importante per la regolazione della temperatura corporale;
  • man mano scompare la lanugine, la peluria ne ricopre la pelle;
  • i due emisferi cerebrali (ormai completamente sviluppati) iniziano funzionare  contemporaneamente;
  • il feto si muove molto meno  (a causa della diminuzione progressiva dello spazio) e acquisisce la tendenza alla suzione (delle dita delle mani e dei piedi);
  • l’attività renale diventa evidente, tanto che il feto tende ad espellere, secondo i dati, 25-30 ml di urina ogni giorno;
  • si completa lo sviluppo dei polmoni, ultimi organi a formarsi, ma mai come in questo caso…last but not least! 🙂

Nella fase finale della gravidanza il peso del bambino e il volume da lui acquisito possono creare qualche problema alla mamma:

  • dal punto di vista della respirazione, perché il bambino, crescendo e occupando più spazio, solleva il diaframma costringendo il respiro a farsi “più corto” e la mamma può sentire un leggero affanno. Il respiro corto sparirà nel momento in cui il bambino, posizionandosi perfettamente con la testa verso il basso, abbasserà la pancia, permettendo al respiro di tornare normale;
  • a volte il peso del bimbo può premere sulla vescica provocando lo stimolo ad urinare con maggiore frequenza;
  • si possono verificare problemi di stipsi;
  • possono comparire piccoli dolori alla schiena dovuti all’aumento del peso del bimbo e all’affaticamento della colonna vertebrale, in questi casi è consigliato un maggiore riposo.

E’ in questo periodo inoltre che si sviluppa il vero e proprio attaccamento tra madre e figlio (cosiddetto attaccamento materno-fetale), ovvero quel legame che unisce la mamma al bambino e viceversa, e che ha delle corrispondenze non solo sul piano fisiologico, ma anche su quello psichico, tanto da influenzare le dinamiche di relazione al di fuori del pancione.

Soprattutto sarà importante per affrontare quest’ultimo trimestre di gravidanza aver mantenuto il corpo in allenamento perchè il corpo va abituato ed aiutato a gestire una diversa condizione posturale.

Fondamentale, infine, in vista del parto sarà aver esercitato il pavimento pelvico ed essersi preoccupate di seguire i corsi pre- parto, perchè insomma ci siamo…il vostro bimbo è in arrivo!

 

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