Liberated+Parents%2C+Liberated+Children%21+La+comunicazione+in+famiglia
universomammait
/2013/06/13/liberated-parents-liberated-children-la-comunicazione-in-famiglia/amp/
Categoria News

Liberated Parents, Liberated Children! La comunicazione in famiglia

Published by
Michele

Dite la verità: quante volte, specialmente durante uno di quei bei fragorosi litigi con i vostri figli, non importa se in età adolescenziale o quando sono alle prime armi con i compiti da fare, ecco, quante volte avreste voluto che calasse qualcuno dall’alto, da dietro una libreria, da sotto il tavolino della televisione a dirvi esattamente come fare?

Questo non è un preludio a una risposta del tipo: ecco, il miracolo c’è ed è… ” ta-da!” No.

Ma qualche aiuto tutto umano è possibile: si tratta di una serie di libri scritti da due autrici molto famose all’estero e un po’ meno in Italia, Adele Faber e Elaine Mazlish, che nel nostro Paese sono pubblicate da Sterling e Kupfer.

I libri di queste due autrici hanno avuto tanto succcesso da essere stati tradotti in moltissime lingue.

Tra i loro libri più famosi troviamo: “How to talk to teens so teens will listen, and listen so teens will talk” ovvero “Come parlare agli adolescenti in modo che ascoltino e come ascoltarli affinchè parlino” e anche “Liberated parents, liberated chindrens” ovvero ” Genitori liberi, figli liberi”

Le due autrici adottano uno stile molto semplice e tipicamente pragmatico, in perfetta linea con l’ approccio da manuale di pronto uso e lo fanno utilizzando molti esempi di storie e situazioni che possono tipicamente capitare ai ragzzi durante il periodo adolescenziale: dai problemi di alimentazione, ai problemi di studio, al sesso.

Quello su cui si focalizza l’attenzione delle due autrici è proprio la comunicazione, cioè imparare a comunicare con i ragazzi in modo tale da mettersi in una posizione di ascolto dei loro bisogni e non di imposizione per costruire una relazioneautentica e rispettosa del loro mondo emotivo e psichico.

Una possibilità di confronto tra mondi diversi (quello degli adulti, i genitori che hanno comunque un compito educativo oltre che di accudimento e accoglienza) che dia modo ad entrambi di crescere attraverso la relazione.

Insomma, come al solito, una ricetta non c’è ma c’è sempre una via per personalizzare il proprio modus operandi e  scoprire” l’altro” a partire dai propri figli.

Buona lettura!

Michele

Recent Posts

  • Attualità

Tale mamma, tale figlia (e tale nonna): Heidi Klum posa con figlia Leni (e mamma Erna)

Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…

2 settimane fa
  • Famiglia

Nomi per gemelli: questi sono i più belli / evocativi che potete scegliere

Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…

2 settimane fa
  • Attualità

Raffaella Fico orgogliosa della figlia, campionessa a 12 anni: che Pia abbia preso da papà?

Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…

3 settimane fa
  • Famiglia

I telegiornali non sono per bambini | Una guida per introdurre i più piccoli alle news

Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…

3 settimane fa
  • Gravidanza settimana per settimana

Gravidanza e maternità a rischio: come funziona e chi può ottenerla?

In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…

3 settimane fa
  • Famiglia

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: sì, ma fino a che età?

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…

3 settimane fa