Cara mamma, abbiamo più volte parlato delle separazioni, crisi coniugali dei coniugi, procedura di mediazione, affidamento dei figli, entriamo ora nello specifico della procedura di separazione personale consensuale dei coniugi, che cercherò di spiegare nel modo più semplice possibile e forse anche troppo sintetico.
La separazione dei coniugi SPOSATI sia civilmente che religiosamente, può essere di due tipi:
1. consensuale,
2. giudiziale.
Nella procedura consensuale dei coniugi, questi ultimi si trovano in armonia di richieste e le condizioni che verranno esposte nel ricorso saranno da entrambi accettate e confermate con la loro sottoscrizione.
Questo tipo di procedura è non solo la più semplice, ma anche quella meno dispendiosa in termnhi economici e soprattutto in termini di dispendio di energia, tempo e salute.
La separazione dei coniugi verrà depositata presso il Tribunale seguendo le disposizioni in tema di competenza territoriale, ad esempio ove entrambi sono residenti.
Si dovranno altresì depositare i seguenti documenti, in originale e che non siano stati richiesti oltre il termine di 6 mesi dalla presentazione:
1. estratto per riassunto dell’atto di matrimonio,
2. certificato di residenza dei coniugi,
3. certificato di stato di famiglia dei coniugi.
Questi documenti si richiedono presso la Circoscrizione di residenza e sono esenti dal pagamento della marca da bollo di Euro 14,62.
Al ricorso dovrà essere allegata la nota di iscrizione contenenti i dati dei coniugi che presentano la domanda di separazione e si dovrà pagare la somma di Euro 37,00 quale contributo unificato.
La cancelliera che riceverà il fascicolo contenente l’originale del ricorso firmato, due copie dello stesso e i documenti che abbiamo elencato, provvederà a rubricare con il numero di ruolo il ricorso ed a fornire ai coniugi la data dell’udienza, che non sarà solitamente fissata per il mese successivo, il nome del giudice designato e l’orario dell’udienza.
All’udienza i coniugi dovranno comparire personalmente da soli o con il loro difensore di fiducia, con i documenti di identità e dovranno onfermare davanti al giudice le condizione inserite nel ricorso.
La procedura sopra spiegata potrà essere effettuata dai coniugi senza l’ausilio del difensore, consigliamo, però, alle mamme che ci leggono di non procedere al “fai da te” qualora siano coinvolti figli minori, nei cui riguardi la tutela deve essere massima, a tal fine i diritti dei nostri cuccioli potranno essere tutelati con la presenza di un avvocato di fiducia.
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