Allattamento+al+seno+e+problemi%3A+ragadi+e+ingorghi+mammari
universomammait
/2013/06/25/allattamento-e-la-risoluzione-di-alcuni-problemi/amp/
Allattamento

Allattamento al seno e problemi: ragadi e ingorghi mammari

Published by
Michele

Il periodo dell’allattamento è un momento di grazia per la mamma e il bambino. Ciò non toglie che possano presentarsi problemi come le temute ragadi o i dolorosi  ingorghi mammari

problemi-allattamentoproblemi-allattamento

Vediamo insieme come prevenire e affrotnare questi fastidiosi problemi, secondo i consigli del Ministero della Salute,  che possono rendere l’allattamento più complicato per noi e per i nostri piccoli.

Come prevenire e come superare i problemi più comuni nell’allattemento: ragadi e ingorghi mammari

Gran parte dei problemi che insorgono durante l’allattamento al seno, quali le ragadi, l’ingorgo, la mastite e la scarsa produzione di latte sono in realtà prevenibili con un corretto attacco al seno materno del bambino e dalla sua libertà di succhiare a richiesta. Infatti se il bambino si attacca bene al seno prendendo in bocca non solo il capezzolo, ma anche parte dell’areola e senza succhiarsi il labbro inferiore, le ragadi del capezzolo sono molto rare.

Cosa posso fare per le ragadi?
Se le ragadi dovessero comparire è meglio evitare di applicare pomate e unguenti, la cui efficacia non è provata e che possono viceversa col loro odore confondere l’orientamento olfattivo del bambino di fronte alla fonte di nutrimento.

Il ricorso ai paracapezzoli (coppette di plastica sottile proteggi-capezzolo) può rappresentare una soluzione temporanea al problema, ma può allo stesso tempo indurre una stimolazione ridotta alla produzione di latte.Bisognerà quindi cercare di evitarne l’uso o di sospenderne l’uso non appena le ragadi vanno meglio.

E con gli ingorghi mammari?
Talora può succedere che in caso di separazione fra madre e bambino, malattia materna o malattia del bambino, il bambino improvvisamente succhi al seno meno spesso di quanto faceva fino a quel momento. In questi casi sarà bene compensare le mancate suzioni con la spremitura (manuale o meccanica) del latte dal seno per evitare improvvisi accumuli di latte e ingorghi. È bene che la madre impari ad essere autonoma nell’uso della tecnica della spremitura, imparandola già prima della dimissione dall’ospedale dopo il parto.

Se ne abbiamo la possibilità è sempre meglio affrontare il prima possibile questo fastidiosi ostacoli all’allattamento e riprendere, sempre se lo si desidera, in tutta tranquillità quel dialogo speciale e unico che prende vita nel momento in cui allattiamo il nostro bambino con serenità.

E a voi unimamme è successo di dover affrontare uno di questi problemi?

Michele

Recent Posts

  • Bambini

Sviluppo bambini: perché il gioco all’aperto è più importante di quanto pensi

In un mondo sempre più digitalizzato, dove schermi e dispositivi elettronici occupano gran parte del…

11 ore fa
  • Bambini

Cosa fare se fuori piove? attività al chiuso con i bambini

La pioggia batte contro i vetri, il cielo grigio sembra aver deciso di rovinare tutti…

22 ore fa
  • News

Spuntino salvavita? Scopri perché mangiare tra i pasti fa bene

L'alimentazione è un pilastro fondamentale della nostra esistenza, non solo per sopravvivere ma per vivere…

1 giorno fa
  • Bambini

Il tuo bambino dorme male? La sua dieta potrebbe esserne la causa

Il sonno e l'alimentazione sono due pilastri fondamentali per la crescita e il benessere dei…

2 giorni fa
  • Bambini

Ansia da pioggia sui bambini? Strategie rassicuranti per affrontare il meteo

La pioggia può diventare fonte di ansia per i genitori preoccupati che i loro figli…

2 giorni fa
  • News

Tennis per bambini e ragazzi: perché iniziare ? Benefici fisici e mentali

Mai come in questo momento il tennis è lo sport più chiacchierato in Italia. Completo,…

3 giorni fa