Cara Unimamma nell’ articolo “Alcool e Guida in stato di ebrezza” abbiamo ampiamente descritto gli effetti di un uso sconsiderato ed irresponsabile dell’alcol.
Spesso questa malsana abitudine diventa una vera dipendenza, alle volte anche mortale, che condanna i nostri figli rendendoli vittime di numerosi incidenti stradali, quelli definiti gli “incidenti del sabato sera”.
Abbiamo altresì accennato alla normativa italiana vigente in tale materia, che ora vogliamo approfondire, in virtù dell’importanza del tema trattato.
In Italia dunque è stato stabilito come valore limite legale il tasso di alcolemia di 0,5 g/litro.
Se il conducente si mette alla guida, oltre il limite suddetto, e quindi in stato di ebbrezza si avrà reato, punito con:
- perdita di 10 punti della patente,
- sanzioni di cui agli articoli 186 e 186 bis del Codice della Strada.
Cerchiamo di vedere ora nel dettaglio la specifica delle singole voci.
La tabella che andiamo a riportare è stata estrapolata dal sito dell’ACI Automobil Club Italia ed è consultabile on line:
1. Guida con tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, la legge prevede:
- ammenda da 500 a 2000 euro,
- sospensione patente da 3 a 6 mesi.
2. Guida con tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l, la legge prevede:
- ammenda da 800 a 3200 euro,
- arresto fino a 6 mesi,
- sospensione patente da 6 mesi ad 1 anno.
3 . Guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, la legge prevede:
- ammenda da 1500 a 6000 euro,
- arresto da 6 mesi ad un anno,
- sospensione patente da 1 a 2 anni,
- sequestro preventivo del veicolo,
- confisca del veicolo (salvo che appartenga a persona estranea al reato).
Come possiamo notare le sanzioni che vengono inflitte dalla legge non sono leggere: oltre alla sospensione della patente si può infatti incorrere in una pena restrittiva della libertà personale.
E’ dunque opportuno ricordare ai nostri ragazzi le reali conseguenze di una guida sotto l’effetto dell’alcol affinché gli stessi possano prendere consapevolezza degli effetti e delle responsabilità in cui incorrono.