Quando un neonato piange, la prima reazione è di pensare che stia soffrendo e si tenta in ogni modo di farlo smettere. E’ vero: a volte il pianto esprime un disagio, ma non è sempre così. In sostanza, è molto importante che un bambino pianga: vuol dire che sta bene.
Il pianto per un neonato è una forma di comunicazione: non avendo ancora un linguaggio composto di parole, cerca di esprimersi con ciò che conosce. Non sta quindi dicendoci che sta male o esprimendo dolore (almeno non sempre), ma anzi ci può dire un suo bisogno. Ad esempio, che ha il pannolino bagnato o che ha fame, niente di grave quindi.
E’ più preoccupante invece se un bambino non piange. Perché non lo fa? Ci possono essere diversi motivi.
Dobbiamo allora sempre ricordarci che se il nostro bambino piange, sebbene a volte ci sfinisca, è un buon segno: se vedete che non lo fa, rivolgetevi al pediatra che vi darà indicazioni sul da farsi.
La suzione è un'attività che accompagna il bambino fin dalla sua vita intrauterina, influenzando non…
La camomilla è da sempre considerata un rimedio naturale per eccellenza, capace di apportare benefici…
La crescente attenzione verso le allergie infantili ha portato a un incremento delle richieste di…
In Italia, la tutela della salute dei più piccoli è una priorità che si concretizza…
La sciatica in gravidanza è un disturbo che colpisce una donna incinta su quattro, causando…
Il dibattito sul consumo di funghi nei bambini sotto i 12 anni ha generato molte…