Che sia stato appena portato sul nostro tavolo da un abile cameriere o che sia una nostra personale realizzazione, negli ultimi anni è scoppiata una vera e propria moda: condividere sui social network, da Facebook a Twitter, i piatti di cibo che ci accingiamo a mangiare.
Il motivo di questa moda? Essenzialmente tutto e niente. C’è chi vuole mostrare la propria abilità culinaria, esibendo piatti succulenti che non hanno nulla da che invidiare a quelli dei veri chef professionisti, e chi invece vuole far vedere al mondo di internet che sta per mangiare un gustoso piatto in un ristorante famoso.
E se questa moda da oggi avesse anche un fine umanitario? L’idea è venuta alla modella Topaz Page-Green, già fondatrice dell’organizzazione no-profit The Lunchbox Fund, che ha creato, in collaborazione con lo chef Mario Batali, un’applicazione telefonica chiamata Feedie, grazie alla quale è possibile aiutare i bambini delle scuole africane.
Come funziona questa nuova e utilissima app? E’ presto detto! Basta scaricare gratuitamente da iTunes l’app di Feedie, installarla e recarsi in uno dei tanti ristoranti che hanno aderito all’iniziativa. Una volta a tavola non bisogna fare altro che ordinare il proprio piatto, scattargli una bella foto e condividerla su internet; a questo punto sarà il ristorante stesso a fare una donazione alla The Lunchbox Fund, che verrà utilizzato interamente per aiutare i bambini sudafricani.
Per il momento all’iniziativa hanno aderito un centinaio di strutture quasi tutte situate a New York, ma come affermato dalla stessa fondatrice, la forza di Feedie sta proprio nell‘assenza di barriere geografiche e dell’armoniosa unione tra tecnologia e filantropia: fattori che ne determineranno un successo planetario.
E noi glielo auguriamo, non foss’altro per tutti i bimbi…!