E pensare che c’è chi durante la gravidanza evita lo specchio come la peste, convinta che gambe gonfie e ritenzione idrica non siano un bello spettacolo da ammirare. Sophie Starzenski invece ha fatto si che questa superficie riflettente si trasformasse nella sua migliore amica per ben 40 settimane, quelle durante le quali ha voluto immortalare l’evolvere del suo pancione.
Fotografa di professione, Sophie ha infatti deciso di dedicare un progetto alla sua gravidanza, realizzando una serie di autoritratti in cui si immortala sempre più formosa e sempre più vicina a diventare mamma.
Un braccio a coprire il seno, l’altro che gira intorno alla testa e regge la macchina fotografica, coprendo così, a sua volta, il viso della ragazza: una posa standard che si ritrova in tutti e dieci gli scatti del racconto fotografico, come un filo rosso che dona omogeneità e fascino al lavoro.
Già ma perché dieci foto? I mesi della gravidanza sono in effetti nove ma la nostra artista ha voluto aggiungere un piccolo ma importantissimo tassello extra. Nell’ultimo scatto infatti Sophie e la sua macchina fotografica non sono più sole: a far loro compagnia è arrivato un piccolo tesoro, in posa anche lui per l’ultimo e più emozionante scatto, quello della mamma con il suo bambino.
Un viaggio dunque emozionante e particolarmente affascinante, quello realizzato dalla fotografa argentina con grande gusto estetico ma, soprattutto, con tanta voglia di riportare, grazie alla chiarezza che solo la semplicità sa creare, il significato più profondo dell’avventura di diventare madre.
Una veridicità che il pubblico del web ha colto e apprezzato sin dalla prima uscita delle immagini su Behance, sito di raccolta on line delle fotografie: 40 semaines dans le miroir è divenuto così un vero e proprio must nel mondo sempre più affollato delle fotografie in gravidanza, un momento di pura gioia che dura appena il tempo di dieci immagini.
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