Forse è il nome più corto che esiste per un bambino, Sant’Ugo, si festeggia l’8 ottobre.
Deriva dal germanico Hugo , da “hug” “mente”, “spirito”, può quindi significare “mente”, “cuore”, “spirito perspicace“.
Le varianti maschili sono:
- Ughino,
- Ugolino,
- Ugone,
- Ughetto,
- Uguccio,
- Uguccione.
I simboli associati sono:
- Numero portafortuna: 9
- Colore: Viola
- Pietra: Ametista
- Metallo: Mercurio
Ma veniamo al motivo della scelta di questo nome.
Il Santo del giorno: Sant’Ugo da Genova
Oggi si festeggia e si ricorda Sant’Ugo da Genova.
Ugo Canefri, nasce probabilmente nel 1148 dalla famiglia alessandrina dei conti Canefri, signori di Gamondio (l’attuale Castellazzo Bormida), Fresonara e Borgo Rovereto.
Partecipa alla terza crociata assieme a Corrado del Monferrato ed a Guala Bicchieri console di Vercelli.
Entra nell’Ordine di Malta e, poco più che ventenne, viene destinato all’Ospedale della Commenda di San Giovanni di Pré a Genova. Abbandona così l’armatura per vestire il camice di infermiere, prestando servizio per oltre cinquant’anni.
La tradizione gli attribuisce diversi miracoli legati all’acqua:
- fatto scaturire una sorgente da una roccia per permettere di lavare gli indumenti degli ammalati poveri,
- tramutato l’acqua in vino
- salvato una nave in pericolo di naufragio.
Poco dopo la morte, avvenuta nel 1233 verso gli 85 anni (se lo si considera nato nel 1148), viene beatificato e quindi canonizzato.
Che dite unimamme, vi convince questo nome?