Chi soffre di depressione è ammalato due volte. La prima perché sta male, la seconda perché deve fingere di stare bene altrimenti chi lo circonda dice che essere tristi non è una malattia.
Secondo la ricerca del medici dell’ University of York, pubblicata su Plos Medicine, sono 350 milioni nel mondo le persone che si ammalano. Qualcun riesce a guarire, qualcun altro non ce la fa e si toglie la vita.
Credetemi, conosco molto bene il senso di angoscia dello svegliarsi la mattina e non avere voglia di fare nulla, solo di stare a letto tutto il giorno. Non avere il minimo interesse per il mondo esterno, per sé stessi, persino per lavarsi o per mangiare. Nel mio caso è stata una fase dovuta al post gravidanza e per fortuna è passata presto, ma ci sono molti casi in cui la depressione si intrufola subdolamente dentro di te e non se ne va, a meno di non accettare aiuto.
Perché ci si ammala di depressione? Le motivazioni possono essere molteplici:
- un lutto,
- un grosso cambiamento,
- una fase della vita…
certo è che in questo la malattia è molto democratica: ne vengono coinvolti anche i personaggi famosi che di certo non hanno i problemi pratici della quotidianità.
Comunque, una volta accettato il grosso scoglio di farsi curare, bisogna trovare la formula giusta.
Generalmente si fa ricorso alla psicoterapia e ai farmaci, ma come dice la ricerca citata in quest’articolo, molte persone vogliono provare una soluzione alternativa ai farmaci e allo psicologo: è emerso che l‘agopuntura può essere un valido aiuto contro la malattia, riducendone i sintomi.
Lo studio ha preso in considerazione 755 pazienti con la depressione che sono stati curati con
- farmaci + cura agopuntura (302),
- farmaci + supporto psicologico(302)
- solo farmaci (151).
Dopo tre mesi sono stati somministrati dei questionari a 614 pazienti e dopo un anno i pazienti erano 572.
Comparando i risultati con la medicina tradizionale, 1 paziente su 3 ha visto ridursi dopo tre mesi la depressione, grazie a
- agopuntura (un ciclo di 10 sessioni);
- aiuto psicologico (un ciclo di 9 sessioni.
I farmaci da soli sono risultati meno efficaci, ma non sono comunque sostituibili.
In altre parole, per combattere la depressione i farmaci da soli non bastano e si possono applicare degli interventi di supporto che potranno essere di grande aiuto.
Perché non provare? 😉