Da sempre le malattie reumatiche sono considerate patologie che interessano perlopiù l‘età adulta; vi stupirà sapere invece che tali disturbi sono molto frequenti anche nei più piccoli: pensate che in Italia ogni anno almeno 10.000 bambini sono colpiti da una forma reumatologica.
La buona notizia? Per aiutare i bambini colpiti da forme reumatologiche è sufficiente ‘Semplicemente guardarli’; è questo infatti il titolo della campagna di sensibilizzazione promossa da Apmar, l’Associazione persone con malattie reumatiche, insieme alla Società italiana di pediatria (Sip), alla Federazione italiana medici pediatri (Fimp) ed al Sindacato medici pediatri di famiglia (SiMPeF).
L’appello viene rivolto a genitori, insegnanti e medici perchè osservino con attenzione i bambini,sia a casa che a scuola. La diagnosi precoce di queste malattie infatti, i cui subdoli sintomi vengono spesso scambiati per capricci, è molto importante per assicurare cure adeguate.
‘I racconti dei genitori sono stati determinanti nell’aiutarci a pensare questa iniziativa – racconta Antonella Celano, presidente Apmar a Repubblica.it – ci siamo resi conto che rispetto a venti, trent’anni fa poco o nulla è cambiato, i sintomi sono sottovalutati e la diagnosi arriva tardivamente. Per questo abbiamo optato per una campagna virale, facile da propagare attraverso la rete e con una testimonial d’eccezione, Alessandra Amoroso, molto amata e seguita dai giovani’.
La campagna di sensibilizzazione durerà tutto il mese di ottobre, durante il quale verrà distribuito un opuscolo informativo negli ambulatori pediatrici, contenente indicazioni e consigli utili per i genitori: per esempio, sapevate che i sintomi sono riconoscibili in misura maggiore durante le attività ludiche?
Ecco alcuni comuni sintomi di malattie reumatiche:
- una zoppia improvvisa che di tanto in tanto si riaffaccia
- gonfiore e/o dolore, stanchezza
- febbricola che non passa
- comparsa di macchie sulla pell.
Tutti questi segnali non vanno assolutamente sottovalutati: rivolgetevi immediatamente al pediatra di famiglia, che approfondirà eseguendo esami del sangue, test e indagini specifici.
‘Le malattie reumatiche nell’età evolutiva hanno caratteristiche molto diverse rispetto a quelle che esordiscono in età adulta e richiedono competenze pediatriche specifiche – spiega Alberto Villani, vice presidente Sip e direttore della UOC di pediatria generale e malattie infettive dell’ospedale Bambino Gesù di Roma sempre a Repubblica.it – ; il primo passo è la diagnosi precoce per identificare la malattia e dopo l’intervento del reumatologo pediatra e di altri specialisti’.
Suami ad esempio aveva solo 5 anni quando i genitori hanno scoperto la sua dermatomiosite giovanile: una mattina si è svegliata non riuscendo a stare in piedi dalla stanchezza; la diagnosi però è arrivata dopo molto tempo.
Ma cosa sono le malattie reumatiche?
In generale sono patologie sono caratterizzate da:
- un’infiammazione cronica che colpisce le articolazioni;
- tale infiammazione, se non trattata, danneggia progressivamente i tessuti bersaglio causando una diminuzione della funzionalità.
Quindi care mamme, senza entrare nel panico, osservate i vostri bambini e se notate dei sintomi, fateli visitare. Una diagnosi precoce è fondamentale!