Da ormai un trentennio, oserei dire, non è più una novità né un elemento ritenuto strano il fatto di avere dei genitori separati.
Come ben sappiamo, molto spesso le coppie di dividono e le strade dei genitori conseguentemente si separano a volte addirittura con conseguente beneficio psichico del nucleo familiare per quello che riguarda una diminuzione della tensione tra le mura domestiche, a volte invece con il conseguente emergere di disagi e problematiche da parte dei figli che reagiscono male al cambiamento e ne subiscono un forte contraccolpo
Compito dei genitori comunque rimane quello di aiutare i figli a metabolizzare quanto accade e le relative conseguenze, cercando di rimanere il più possibile sereni nonostante tutto.
Come fare?
- mettere i vostri bambini al primo posto, prima ancora delle vostre rivendicazioni personali o economiche
- non colpevolizzare i bambini che magari vi hanno visti litigare per problemi legati alla loro istruzione o al come educarli e possono essersi sentiti responsabili ecc.
- è possibile che i vostri figli manifestino ansia, insicurezza, rabbia, dopotutto è un cambiamento forte e come tutti i cambiamenti forti per essere elaborato ha bisogno di tempo e porta con sè emozioni altrettanto forti
- altro fenomeno che si può verificare è la comparsa di reazioni in forma psicosomatica: malesseri vari, disturbi improvvisi, svogliatezza a scuola oppure una regressione, cioè, un “tornare indietro” circa le autonomie già acquisite per cui alcuni tornano a fare la pipì a letto o hanno difficoltà ad addormentarsi…
- parola d’ordine: rassicurare, rassicurare, rassicurare. Dedicate loro più tempo e di maggior qualità e se vi rendete conto che non riuscite a destreggiarvi bene nella gestione di questa situazione non esistate a chiedere aiuto alle giuste figure professionali come mediatori familiari, counselor o psicologi che saranno in grado di aiutarvi a trovare gli strumenti per attraversare questo grande cambiamento con maggiore serenità vostra e dei vostri piccoli.
Insomma, separazione non è sempre sinonimo di sofferenza…dipende da voi!