Oggi si festeggia un nome semplice ma importante, Donato.
Circa l’origine, il nome deriva dal latino Donatus, tradotto letteralmente in “donato“. In ambiti cristiani il significato è estendibile a “donato a Dio”, ed è curioso come il nome di sia diffuso soprattutto per il suo senso religioso. Viene considerato, proprio per il suo significato, affine ai nomi Teodoro e Matteo.
Varianti:
- Donata
- Donatella
- Donatello
Chi porta questo nome in generale è persona altruista, impressionabile e dolce. Molto allegri si rivelano tuttavia molto saggi in amore. Amano le grandi famiglia, la medicina, le arti, campi in cui solitamente esprimono le loro doti migliori
I simboli associati al nome sono:
- Numero: 9
- Colore: Giallo
- Pietra: Zaffiro
- Metallo: Ferro
Parlando invece del santo, il 22 ottobre si festeggia l’onomastico legato a San Donato di Fiesole, vescovo cattolico e scrittore.
Nacque in Irlanda negli ultimi anni del sec. VIII da nobili genitori cristiani, nell’816 partì dalla patria natale fino a Roma, in pellegrinaggio. Si fermò in Toscana durante il ritorno, esattamente a Fiesole. Qui fu eletto vescovo, e ricoprì la carica per quasi quarantasette anni.
Sotto il suo episcopato Fiesole riuscì a rialzarsi dai danni provocati dalla devastazione normanna e nell’854 la contea di Fiesole venne accorpata con quella di Firenze, ma nonostante questo Donato seppe mantenere il potere vescovile sulla città, ed inoltre ottenne la contea di Turicchi in Val di Sieve. Pertanto Donato fu l’ultimo dei conti di Fiesole e il primo dei conti di Turicchi.
Fondò diverse Chiese e scrisse più di un libro. Alla sua morte fu sepolto nella vecchia cattedrale, all’interno della cappella di San Romolo fino a quando la sua salma non fu trasportata nel Duomo di Fiesole.
Avete sufficienti informazioni sul nome Donato? 🙂