‘Mi sconvolge il fatto che noi siamo una generazione perennemente su Facebook o Twitter. E per noi intendo ‘gli adulti’. Perchè siamo adulti giusto?
Ma emotivamente sembra che abbiamo sette anni. C’è mai stato un momento mentre aggiornavi il tuo stato, in cui hai sentito che ogni aggiornamento era solo una variazione della stessa richiesta: C’E’ QUALCUNO CHE MI SI ACCORGE DI ME?
Tu posti e poi aspetti. Appare il primo apprezzamento. Poi arrivano i commenti (al post:‘ ‘c’è un disgustoso drogato nel bagno’ n.d.r.) – ‘ti amiamo Marc’, ‘fai attenzione’.
Twitter e Facebook sono i miei tecno-genitori, che appagano il bambino che è in me. MA NON SONO LONTANI DALL’ABUSARE DI ME.’
E’ quesa la traduzione del testo, scritto e interpretato dal comico Marc Maron sulla generazione dei social network, che il nostro già citato più volte ZEN PENCIL, o meglio Gavin Aung Than, ha deciso di illustrare con la consueta efficacia in una tavola a fumetti.
Certo se ci si guarda intorno, che sia sui mezzi pubblici o in macchina fermi al semaforo, che sia in un centro commerciale o in un pub, ci si accorge che lo scenario descritto dai due artisti è paurosamente reale.
Che sia l’ora di disintossicarsi dai social?
Guardate l’animazione video della tavola di ZenPencil, montata da un suo fan, e decidete se non sia il caso di spegnere lo smartphone per un paio d’ore…