Le ragazze vanno male in matematica? E’ colpa della scarsa autostima.

Le ragazze vanno male in matematica perchè sono insicure e vittime dell’ansia, che le blocca quando si trovano davanti ai test. Già, perchè stando al rapporto Pisa Ocse 2012 sulle competenze dei quindicenni di tutto il mondo, la differenza tra maschi e femmine in campo matematico risulta essere davvero considerevole.

Nelle prove sottoposte dall’istituto di Parigi a 510 mila quindicenni di 65 Paesi, la differenza tra ragazzi e ragazze infatti è risultata essere in media di undici punti; ancora peggiore la situazione italiana, dove la differenza è di ben 18 punti. 

Gli esperti dell’Ocse scrivono sul loro rapporto che ‘Nella maggioranza dei Paesi e delle economie, in media le ragazze hanno risultati peggiori in matematica paragonate alla media dei maschi; e tra gli studenti migliori il gap di genere in favore dei maschi è anche più ampio. La differenza nei risultati riflette

  • la differenza di genere nella motivazione,
  • nella spinta
  • e nella fiducia in se stessi.

E anche le ragazze che hanno gli stessi risultati dei loro colleghi maschi hanno

  • meno costanza,
  • un più basso livello di apertura alla soluzione dei problemi,
  • livelli più bassi di motivazione a imparare la matematica
  • e più alti livelli di ansia riguardo alla matematica rispetto ai ragazzi

e sono propense ad attribuire la non riuscita a se stesse più che a fattori esterni’.

Sembra dunque che tale atteggiamento porti le ragazze a trovarsi 3 mesi indietro rispetto ai ragazzi nell’apprendimento della matematica. 3 mesi!

Insomma, che l’ansia fosse una prerogativa prevalentemente  femminile lo sapevamo già, certo fa effetto rendersi conto con dati concreti come questa attitudine influenzi le adolescenti nella loro vita scolastica e di conseguenza, lavorativa.

Che un atteggiamento incoraggiante da parte dei genitori possa aiutare le ragazze a dare il meglio di sè anche in questo tipo di prove?

Questa è la domanda che ci sentiamo di porre oggi alle nostre mamme lettrici. Forza ragazze, anche voi potete diventare ingegneri, matematiche e scienziate dalle intuizioni geniali e visionarie, basta credere in voi stesse.

Voi che dite, siete d’accordo? 🙂

 

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