Si sono celebrati da poco i funerali solenni di Nelson Mandela e Zenpencils.com ha pensato di omaggiare il grande statista sudafricano con una vignetta che ne celebra l’indomita lotta contro il razzismo e la sua immensa capacità di perdono.
TRADUZIONE
Il poema preferito di Nelson Mandela era L’Invincibile di William Hernest Henley.
“Fuori nella notte che mi copre,
nera come la fossa che si estende da entrambe le estremità,
ringrazio qualunque Dio possa esserci per il mio spirito inespugnabile,
stretto nella morsa delle circostanze avverse,
non mi sono tirato indietro,
non ho pianto.
Sotto i randelli del destino la mia testa sanguina,
ma è indomita.
Al di là di questo luogo di rancore,
lacrime,
non aleggia nient’altro che la paura delle ombre e già l’avanzare dell’età mi trova e dovrebbe trovarmi intrepido.
(Sun: i 27 anni di traversie di Mandela, City Press: Mandela libero oggi, Herald News: libero infine! )
Non importa quanto stretto il cancello,
quanto carico di punizioni il rotolo,
io sono il padrone del mio destino
e il capitano della mia anima. “
Nelson Mandela 1918 – 2013
Nessuno dovrebbe mai dimenticare il suo esempio, non trovate anche voi?