L’apprendimento musicale per i bambini è qualcosa di molto importante perchè guidare un bambino al contatto e all’ascolto della musica si rivela elemento fondante per le sua crescita e per lo sviluppo della sua creatività.
Non dimentichiamoci infatti che ” non di solo pane vive l’uomo” affermazione che nella sua semplicità traduce un senso profondo proprio perchè tutto ciò che nella vita apprendiamo ed impariamo ad apprezzare,, soprattutto durate l’infanzia o nell’adolescenza, si rivela nel corso della nostra esistenza un bagaglio importante da cui attingere a piene mani, un piccolo tesoro personale che diventa parte integrante del nostro io.
Senza contare che “apprendere” la musica, cioè imparare a suonarla e anche perchè no, a leggerla vuol dire apprendere abilità che investono aree dell’intelligenza che hanno a che fare con i processi logici e anche relazionali.
E’ importante quindi che il rapporto con la musica dei nostri piccoli venga il più possibile favorito fin dalla tenera età.
Da un documento dell’ Aigam ( Associazione italiana Gordon per l’apprendimento musicale) si evince infatti che entrare in contatto con la musica per i bambini che magari si trovano in situazioni di disagio ( come potrebbe essere la separazione dai genitori ecc..) aiuta il bimbo a “non chiudersi” al mondo, favorendo la permanenza di un contatto con il mondo esterno e aiutandoli nel vivere un momento delicato e in molti casi assai doloroso. senza contare quanto la musica, come più in generale tutte le esperienze sensoriali che il bambino viene invitato a compiere, tra cui ad esempio il anche movimento, diventino strumento stesso attraverso cui il piccolo conosce il mondo al di fuori di sé.
Altro fattore importante con cui i bambini si trovano ad avere a che fare al momento dell‘apprendimento musicale, con l’impegno e la disciplina che lo studio di uno strumento porta con sè, lezione assai utile i cui effetti si riveleranno positivi anche in altre aree della loro vita, come in campo scolastico o proprio nei termini della “discipilina interiore”: “imparo con calma a fare qualcosa e ne vedo il risultato grazie al mio sforzo personale!”
E poi c’è la “magia” della musica da intendersi come la capacità che questa disciplina possiede di esprimere “ciò che è difficile esprimere” ad esempio con le parole, portando con sé e facendo scaturire emozioni in chi ascolta!
E allora perchè no, quest’anno a Natale regalate un piccolo strumento musicale ai vostri bambini o fategli ascoltare tanta musica !
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…