Se un tempo ci si rivolgeva a maghi e cartomanti per scoprire quanto sarebbe durata una storia d’amore e se un determinato ragazzo sarebbe stato la persona adatta con cui trascorrere tutta la vita, d’ora in poi ci si rivolgerà a Facebook.
Il famoso social network è diventato uno strumento utilissimo per studiare il grado di relazione tra le persone e da oggi verrà utilizzato anche per scoprire quanto durerà una storia d’amore. Quello che però hanno messo a punto Jon Kleinberg, 31enne informatico della Cornell University e Lars Backstrom, senior engineer di Facebook, supera ogni immaginazione.
Come riporta Repubblica.it, Backstrom e Kleinberg, infatti, hanno studiato un algoritmo ch:
- permetterebbe sia d’individuare il partner di un utente del social network
- ma, soprattutto, consentirebbe di capire quali coppie siano più a rischio e quindi quanto, in linea di massima, potrebbe durare una storia d’amore.
I due ricercatori sono arrivati a tale risultato analizzando la dispersione delle reti di amicizie sul social network, ossia “il livello per il quale gli amici di due persone sono connessi fra di loro“.
Backstrom e Kleinberg hanno studiato, in totale anonimato, i dati social di 1,3 milioni di utenti di almeno 20 anni di età e con un numero di amici compreso tra 50 e 200 e il cui stato su Facebook era “impegnato” oppure “fidanzato”.
Oltre ai contatti comuni, i due ricercatori hanno anche analizzato il modo in cui il gruppo di amici di uno si sovrappone a quello dell’altro prendendo anche in considerazione una serie d’interessi come:
- lavoro
- calcetto
- ex compagni di scuola
- danza
- ufficio
- svago
- parenti.
Il meccanismo, nel 60% dei casi, ha resto possibile e abbastanza facile individuare il reciproco partner fra le centinaia di amici di un utente. Inoltre, ha condotto anche ad un risultato più sorprendente e cioè che più una coppia è dispersiva con un’interconnessione degli interessi e degli amici senza trascurare la propria libertà, più ci sono margini affinché la coppia duri più a lungo.
I due ricercatori, inoltre, hanno dimostrato che analizzando le attività social degli utenti ogni due mesi per un periodo di due anni è possibile individuare la probabilità che una relazione finisca entro 30 giorni.
Insomma, da oggi, controllate costantemente le attività social del vostro partner per non rischiare di ritrovarvi single all’improvviso.
E voi cosa ne pensate: credete davvero che il nuovo algoritmo di Facebook riuscirà a stabilire quanto durerà una storia d’amore?