Padri e madri che vedete per la prima volta i vostri figli al volante, non avvertite forse un brivido gelido dietro la schiena?
Una ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine sotttolinea che i neopatentati cominciano bene, ma ben presto si lasciano andare a diverse distrazioni che possono compromettere la loro attenzione nei confronti della guida.
Inviare messaggi, per esempio, aumenta il rischio di incidenti come tutti probabilmente ben sapremo.
Secondo Bruce Simons-Morton, uno scienziato comportamentale del National Institutes of Health, coautore dello studio preso in questione:
“Si rende sempre più difficile un compito finché non si commette un errore, anche se sembra una cosa naturale in realtà è molto pericolosa, perché le abilità alla guida e la capacità di giudizio si affinano solo nel lungo periodo” dichiara convinto Simons-Morton.
La ricerca infatti ha stabilito che:
Durante lo studio sono stati presi in considerazione:
Ecco come si è svolta l’indagine:
I numeri di questa ricerca sono piuttosto scarsi, come afferma lo stesso Bruce Simons-Morton, ma si tratta di un primo focus su questo delicato argomento.
Alla luce di questi risultati secondo Morton bisognerebbe limitare l’uso del cellulare in automobile.
“Molti adolescenti prendono l’abitudine di parlare e messaggiare mentre sono in auto e quando diventano a loro volta guidatori persistono in questa abitudine” dichiara Morton.
E voi cari genitori, cosa ne pensate?
Siete preoccupati quando i vostri figli si mettono al volante? Raccomandate loro di fare attenzione e non distrarsi?
Parlatene con noi.
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…