I bambini prematuri sono bimbi speciali e con loro lo sono anche i genitori che, sin dal loro primo vagito, continuano a restargli accanto giorno e notte nella speranza di vederlo crescere e stare bene, per poterlo finalmente portare a casa.
E così, quando ciò avviene la gioia è talmente grande che non si hanno parole per descrivere la felicità e l’emozione che si prova in un momento del genere. Portare a casa un bimbo prematuro, infatti, equivale a vederlo nascere una seconda volta.
Bambino prematuro torna a casa per Natale
E’ quello che hanno provato una mamma e un papà che per 6 lunghi mesi non hanno mai perso le speranze e hanno sempre continuano a pregare e ad assistere il loro piccolo fino al giorno più bello, quello in cui è andato finalmente a casa.
Il protagonista di questa bellissima storia è un piccolo angelo: si chiama Connor Sorensen ed è il bambino più piccolo che sia nato in Florida.
Il piccolo Connor è nato lo scorso 29 giugno all’Ospedale Pediatrico di Orlando. La mamma ha dato alla luce il piccolo angelo quando era alla 24esima settimana. Quando Connor è nato nessuno avrebbe scommesso sulla sua sopravvivenza.
Il personale medico della struttura, infatti, dopo aver visto il piccolo Connor, aveva consigliato ai genitori del bimbo di scattare tante fotografie per ricordare quel piccolo angelo che, probabilmente non sarebbe sopravvissuto.
Eric Sorensen, il papà del piccolo Connor, racconta che quando il bambino è venuto al mondo, gli infermieri dell’ospedale gli hanno consigliato di mettere la sua fede nuziale intorno alla gamba del bambino per dimostrare quanto fosse piccolo.
Il sistema digestivo del piccolo Connor era talmente sottosviluppato che il bambino è stato sottoposto a numerose operazioni chirurgiche per permettergli di alimentarsi correttamente ha detto il dottor Rajan Wadhawan, direttore medico di neonatologia dell’Ospedale Pediatrico di Orlando.
Il piccolo Connor, per lunghi sei mesi, ha vissuto nel reparto di terapia intensiva ma il giorno di Natale i suoi genitori hanno potuto portarlo a casa ricevendo il regalo più bello.
Connor oggi pensa 6.5 chili. Dovrà essere costantemente seguito dal suo pediatra ma le sue condizioni di salute sono buone.
Insomma, il piccolo Connor rappresenta davvero il miracolo della vita perché, nonostante nessuno non ci credesse, è riuscito a lottare con tutte le sue forze pur di sopravvivere.
E voi, care unimamme, non trovate che questa storia sia davvero bellissima ed emozionante?