Se di Avatar conoscete solo il film di James Cameron oppure il vostro, se ce l’avevate, su Second Life, ebbene da oggi dovete conoscerne anche un terzo, ben più importante: l’avatar pediatrico.
Si tratta di un progetto di ricerca europeo MD-Paedegree, coordinato dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma che ha vinto il Best Exhibit Award all’ICT 2013 “Create, Connect, Grow“, la fiera che si svolge a Vilnius, in Lituania, dedicata alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e promossa dalla Commissione Europea.
L’Ospedale romano da marzo 2013 coordina il progetto che è davvero rivoluzionario: grazie a modelli matematici di grande complessità, si vuole progressivamente arrivare a creare un “avatar“, ovvero un alter ego del piccolo paziente che possa simulare il possibile decorso di una malattia sperimentando terapie ed interventi. Insomma, si potrà già sapere che tipo di reazione potrebbe avere il corpo a determinate terapie o farmaci, senza aspettare di avere degli effetti collaterali.
Il Progetto MD-PAEDEGREE è partito dalla costruzione di un cuore digitale, motore di tutta la salute del bambino. L’obiettivo, da qui a quattro anni, è quello di poter realizzare tutto un “paziente digitale”, grazie appunto all‘interazione tra
- medicina,
- informazione
- e tecnologia.
In questo modo si potrà valutare il decorso di malattie come
- cardiopatie
- malattie neurologiche e neuromuscolari,
- l’artrite idiopatica giovanile
ed elaborare cure personalizzate facendo riferimento alle prove fatte sul “modello”.
Sicuramente un passo avanti davvero rivoluzionario per la medicina pediatrica: pensate a quanti bambini potranno soffrire di meno oppure guarire prima grazie alle previsioni dell’avatar?
Un premio meritato dunque! E voi unimamme cosa ne pensate?