Dopo avervi raccontato i 7 e gli 8 mesi della mia bimba, la mia Paolina compie 9 mesi. E sta diventando enorme.
Ok, so che non dovrei fare confronti con gli altri bambini, ma l’altra sera a cena da amici c’era una bimba di 19 mesi. Suo papà ci ha chiesto quanti mesi avesse la nostra e quando glielo abbiamo detto, quell’uomo si è rivolto incredulo alla moglie: “Ma è alta come la nostra!”.
Ora, io non so se Paola sia affetta da gigantismo, però effettivamente è alta. Portarla in braccio pesa e io e mio marito, che non siamo più tanto giovani, abbiamo una serie di problemi alle articolazioni e alla schiena. Quando ero incinta il ginecologo mi aveva predetto che l’infante avrebbe avuto un gran testone e di fatti la sua testa pesante l’ha fatta cadere due volte dal passeggino.
La prima volta è accaduto alla vigilia di Natale: mentre ci stavamo preparando per il Cenone, abbiamo sentito uno “stooonck!” ed era Paola cappottata per terra. Urla e stridore di denti da parte sua e da parte nostra: ci siamo precipitati al pronto soccorso, dove l’hanno tenuta in osservazione qualche ora, ma giusto per precauzione.
La seconda volta pochi giorni fa: per prendere un gioco si è sfracellata giù. Nonostante tutti i nostri accorgimenti, è successo. Inutile dire che mi sono sentita una mamma di cacca, perché ovviamente non vorrei mai che mia figlia stesse male, ma sembra che l’opinione più diffusa tra parenti e amici sia: “Eh, ma i bambini hanno la testa di gomma“. ‘Sto par di ciufoli, per usare un’espressione fine.
I bambini forse sono geneticamente predisposti a scaraventarsi giù dal nono piano senza farsi un graffio, ma di solito quelli che dicono queste cose o sono genitori che ci sono passati, ma che a loro volta hanno chiamato i pompieri, la protezione civile, la Nasa e pure i Cavalieri di Malta per soccorrere il loro figliolo (e non lo ammetteranno mai), oppure amici che non hanno figli e che improvvisamente si scoprono dei fini puericoltori.
Nonostante ciò, la mia Paolina cresce e sembra essere felice. Io la amo tanto per questo, perché le volte in cui sono triste e un po’ giù di morale, lei allunga la sua manina verso il mio viso e mi fa una carezza come a dire: “Tranquilla, mamma. Tutto andrà bene”. Salvo poi farmi venire un infarto perché tenta di buttarsi nel vuoto.
E voi unimamme? Come avete vissuto le prime cadute dei vostri bimbi?