Solo qualche mese fa vi abbiamo esposto la nuova versione della Carta dei Diritti del Bambino in Ospedale, documento stilato per garantire ai bambini ricoverati la certezza dei loro diritti, così da permettere loro una permanenza più serena all’interno della struttura sanitaria, nonchè un atteggiamento più aperto alle cure e di conseguenza più incline alla guarigione.
Siamo lieti di informarvi che le iniziative in questo senso stanno aumentando, sia per numero che per efficacia ed utilità per i genitori in materia di scelta della struttura in cui curare il proprio piccolo; in Lombardia infatti circa 20 ospedali hanno deciso di aderire all’iniziativa della Società Italiana Pediatria con la Fondazione ABIO Italia Onlus, sottoponendosi all’esame di valutatori che osserveranno i loro reparti pediatrici in base alla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale, che si divide in 4 aree:
- accoglienza e supporto;
- diritti dei bambini, degli adolescenti, dei familiari e informazioni;
- continuità delle cure e integrazione;
- specificità delle cure.
Al termine dell’esame, alle strutture idonee verrà dato un bollino che certifica l’aderenza alle linee guida della carta, perchè curare non basta: bisogna prendersi cura di tutti i bisogni di un bambino o di un adolescente che affronta un ambiente sconosciuto, la malattia, il distacco dai propri punti di riferimento. L’ambiente ospedaliero deve essere all’altezza dei piccoli degenti, rispettare i loro diritti, tenere conto anche dei loro bisogni affettivi, emotivi, culturali.
Questa certificazione verrà data solo agli ambienti che rispettano tali criteri, e sarà un metro di valutazione concreto per i genitori che si trovino nella difficile situazione di dover scegliere la struttura in cui curare il loro bambino.
Un passo sostanziale insomma per rendere più umani gli ambienti pediatrici, un’iniziativa encomiabile che speriamo venga imitata al più presto anche nelle altre regioni.
Voi care mamme cosa ne dite, non sareste più tranquille sapendo che il vostro piccolo è in una struttura dotata di ‘bollino‘ ?