Consapevoli dei benefici di questa modalità di nutrimento e che voi e il vostro bambino siete fatti per dare e riceve il latte, ecco alcuni pratici consigli per non perdervi d’animo animo alle prime difficoltà.
1) Pelle a pelle: mettere il neonato a contatto con la vostra pelle stimola in lui l’istinto a nutrirsi senza bisogno di interventi esterni. Non inquietatevi però se magari tutto questo non avviene subito, specialmente se avete subito un cesareo. Datevi e dategli tempo!
2) Nutrite il vostro bimbo quando lo richiede: almeno 8-10 volte nell’arco di 24 ore.
4) Tenete il vostro piccolo con voi durante la permanenza in ospedale: i bambini che vengono tenuti al nido tendono ad attaccarsi di meno al seno. Purtroppo le infermiere spesso sono troppo occupate per darvi l’attenzione necessaria, sarà bene che siate voi a segnalare le vostre esigenze.
5) Non programmate le poppate: non è consigliato allattare ogni 2 o 3 ore, ad orari prestabiliti. Potreste mancare i momenti in cui il neonato è più incline a nutrirsi.
6) Coinvolgete nell’allattamento un esperto: in ospedale dovreste trovare personale che vi osserverà durante una poppata e vi darà qualche consiglio.
7) Accertatevi che il piccolo sia attaccato bene: potete accorgervi se sta veramente ingerendo il colostro osservando la sua gola andare su e giù per esempio, oppure ascoltando qualche sbuffo dal suo naso.
8) Nutrite il piccolo di notte: il colostro agisce come lassativo e più ne riceverà, più sarà facile che elimini il meconio. Sapevate inoltre che è di notte che la prolattina fa produrre piu’ latte?
9) Siate consapevoli delle vostre opzioni: se il bimbo non si attacca oppure si attacca ma manda giù poco colostro avete altre opzioni prima di ricorrere al latte artificiale. Per esempio potete somministrarglielo su un cucchiaio una volta all’ora durante la giornata. Un trucco potrebbe essere quello di massaggiare ciascun seno mentre il piccolo poppa dall’altra parte, in maniera da agevolare il flusso del latte.
10) Prendetevi tutto il riposo che meritate: è vero che le madri possono allattare in qualsiasi condizione, ma un eccesso di stress potrebbe essere dannoso e farvi pensare di non essere in grado di farlo. Questo è il momento per farvi aiutare e per rilassarvi un po’ tra una poppata e l’altra.
Vi hanno convinte questi consigli?
Li metterete in pratica o l’avete già fatto?
Diteci la vostra!
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