Ieri sera mia figlia Paola si è addormentata all’1:30. Non è che prima fosse a letto e poi si fosse svegliata. No, lei ad un certo punto si accende, diventa attiva, pensa che stiamo per partire per un tour delle discoteche di Ibiza. Il problema è che lei durante il giorno può concedersi dei sonnellini, mentre noi stanchi morti vagabondiamo in giro per casa con un aspetto simile ad uno zombie di The Walking Dead. Per carità: mia figlia problemi relativi al sonno non ne ha mai dati, nel senso che una volta addormentata possono anche farle esplodere un cannone vicino e lei russa alla grandissima. Però rimane sveglia fino a tardi, forse perché ha preso da noi che ci addormentiamo a notte inoltrata.
Come aiutare i genitori nel disperato tentativo della messa a letto?
Per convincere i nani a dormire bisogna stabilire una sorta di ritualità.
Ecco quindi ben 15 modi per aiutare i genitori:
1. Imparare i segnali di stanchezza: si capiscono subito, se il bimbo si stropiccia gli occhi, non è più interessato ai giochi, diventa noioso…ebbene, quello è il momento di metterlo a dormire.
2. Introdurre dei rituali per addormentarlo: accendere una lucina, salutare i giochi, leggere qualche pagina di libro.
3. Accarezzare il bimbo lo aiuta a rilassarsi: noi abbiamo provato e funziona!
4. Usare dei suoni che conciliano il sonno, come quelle dei carillon.
5. Cantare delle ninne nanne.
6. Raggomitolare il bambino per farlo sentire più protetto, magari in un sacco nanna.
7. Se si allatta è meglio non bere il caffé: potrebbe eccitare il bambino.
8. Incoraggiare le attività della giornata e il sonno notturno: se il bimbo dorme troppo durante il giorno è plausibile che starà sveglio di sera.
9. Se si allatta, offrirgli il seno quando la mamma va a dormire (senza svegliarlo): con un po’ di fortuna avrete gli stessi ritmi di sonno.
10. Insegnare al proprio bambino la differenza tra il giorno e la notte, ad esempio con la differenza di luce.
11. Non disturbare il bambino mentre viene allattato, così dormirà più in fretta.
12. Fare addormentare il bambino mentre succhia il latte e poi appoggiarlo al proprio cuore: il battito cardiaco che ha ascoltato per 9 mesi lo consolerà.
13. Dormire nella stessa stanza permette al bimbo di sentire altri respiri e questo può prevenire la Sindrome della morte in culla.
14. Lasciare nella culla del bimbo una maglietta con l’odore della mamma, con cui può tranquillizarsi.
15. Non controllare l’orologio: la nanna è un bisogno per un bambino, per cui, anche se siamo stanchi, cerchiamo di ascoltare le sue richieste per non fargli vivere il momento con eccessiva ansia.
E voi unimamme? Quale accorgimento di questi avete adottato per far dormire i vostri bambini?
Noi vi lasciamo con un articolo su un letto che segnala quando i bimbi vanno a dormire.
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