Oggi si celebra il Safer Internet Day 2014, la giornata contro il cyberbullismo, problema che sempre più spesso entra a gamba tesa nelle nostre vite e quelle dei nostri figli.
Si tratta di una minaccia concreta, dal momento che per il 72% dei ragazzi rappresenta il pericolo maggiore e che chi viene preso di mira nello spazio “virtuale”, spesso lo è anche nella vita reale.
Dal momento che il fenomeno è molto sviluppato trai banchi di studio, il Safer Internet Day mira proprio a incoraggiare ragazzi e ragazze in età scolastica ad un uso più consapevole della rete, più rispettoso per se stessi e per gli altri in modo che possano costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche in ambito virtuale.
Lo slogan di quest’anno è appunto Connect with Respect e, con il sostegno di autorità e istituzioni scolastiche, si aspira a sensibilizzare le giovani menti e a fornire validi strumenti contro le insidie del web.
Tra i suggerimenti per far fronte a questa piaga moderna, spiccano alcuni consigli:
- non dire o fare cose che non si farebbero di persona
- non condividere informazioni che non si condividerebbero faccia a faccia
- scoraggiare lo scambio di password
- incoraggiare i ragazzi a confidare i loro problemi a genitori, insegnanti, ecc…
- ignorare il bullo non è sempre la strada giusta così come non lo è invitare il ragazzo a rispondere con la stessa moneta
- per i genitori: confrontarsi sempre con organi scolastici e specialisti su come affrontare la questione
Dal punto di vista legislativo, nonostante una certa lentezza, arriva finalmente la prima bozza del Codice di autoregolamentazione per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo stilato da un team del Ministero dello Sviluppo Economico, ancora in via di creazione e sul quale tutti possono dire la loro.
- Gli operatori che forniscono servizi di social networking dovrebbero impegnarsi a denunciare episodi di violenza cibernetica, mettendo anche a disposizione sistemi di segnalazione adeguati.
- I contenuti lesivi per la vittima dovrebbero essere rimossi con la massima priorità
- L’istituzione di un comitato di monitoraggio per l’applicazione del Codice e qualora se ne presenti il mancato rispetto applicare un richiamo.
Dal momento che la rete è ormai uno strumento fondamentale per la crescita, il lavoro e l’istruzione dei giovani bisogna garantir loro un ambiente sicuro, responsabilità che va appunto condivisa.
Ed ecco infine il video virale della giornata che invita a una maggior responsabilizzazione.