Ultimamente è tornata a circolare la notizia di un bimbo americano, oppure italiano (esiste anche la versione di un fantomatico Francesco Rosa) che, colpito quasi a morte dal patrigno mentre cercava di prevenire lo stupro della sorellina, ora sarebbe in fin di vita e necessiterebbe del sostegno di tutti.
Il sibillino messaggio cita anche una misteriosa manovra, molto costosa, che i medici dovrebbero eseguire, per salvarlo, e che la madre non potrebbe permettersi.
Per questo Facebook ed altre aziende accetterebbero di donare 45 centesimi ad ogni condivisione del suddetto messaggio. Per favore, non fatelo!
Naturalmente si tratta di una bufala bella e buona che ci mostra, una volta di più, come sia assolutamente spregevole e vigliacco usare i bambini per i propri scopi di lucro.
Certo, se ci si soffermasse un momento a riflettere sul messaggio veicolato attraverso questo appello, se ne coglierebbe immediatamente l’assurdità e la superficialità.
Non vengono citati nomi, luoghi, pagine di riferimento, ecc… ma non si tratta solo di una truffa facile da smascherare.
Questo episodi, come tutti quelli che mirano a estorcere denaro, usando in modo particolare piccoli innocenti come i bambini, sono deleteri per gli appelli reali, che invece esigono attenzione e compassione.
Diffidate uniammme delle pagine che usano tali foto chiedendo di condividerle, denotano poca serietà e un inesistente senso morale! E se necessario, segnalate la pagina a Facebook o alla polizia postale.
A voi è mai capitato di imbattervi in questo genere di truffe?
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