Il tema degli abusi sui minori deve essere al centro dell’attenzione sempre,anche se con un’iniziativa un po’ controversa.
L’Irish Society for the Prevention of Cruelty to Children, è una sorta di Telefono Azzurro irlandese.
Un video contro gli abusi a danno dei bambini
In occasione di una sua campagna contro le violenze nei confronti dei bambini la ISPCC ha lanciato un filmato in cui un ragazzino, mentre viene selvaggiamente picchiato da un adulto, parla, racconta, resiste.
Ecco il testo tradotto per voi:
I can’t wait till I grow up. (Non posso aspettare di diventare grande)
I have the right to be happy, (ho il diritto di essere felice)
to be kept safe, (ho il diritto di essere al sicuro)
to be kept warm, (ho il diritto di essere tenuto al caldo)
to feel loved (di essere amato)
to be listened to, (e ascoltato)
to be heard, (di essere sentito)
to never ever ever cower, tremble or shake, (di non dover mai indietreggiare, tremare o essere scosso)
or have my innocence punched, kicked or screamed away. (di vedere la mia innocenza presa a pugni, calci o sgridata)
I’ll fight for the rights of children like me (mi batterò per i diritti dei bambini come me)
who don’t have a childhood. (che non hanno un’infanzia)
I can’t wait until I grow up. (Non posso attendere di diventare grande)
Join the Fight For Children’s Rights. (Unisciti alla Lotta per I Diritti dei Bambini)
Lo spot non è passato inosservato, diverse le denunce per il turbamento che si prova davanti a immagini tanto forti. Ma la ISPCC difende la propria iniziativa, sottolineando come certe immagini devono provocare una reazione nelle persone e che si tratta di un filmato ispirato a ciò che sperimentano davvero i bimbi.
E voi unimamme cosa ne pensate?
Pensate davvero che abbiano esagerato o che invece sia necessario per “scrollare” le coscienze?