Mentre si moltiplicano i casi di adescamento di minori su web e le cronache ci parlano delle insidie del mondo virtuale in cui spesso e volentieri cadono i nostri ragazzi, lascia atterriti il risultato di un sondaggio Ipsos, commissionato da Save the Children: il 38% degli italiani vedrebbe in maniera accettabile il rapporto sessuale tra un minore e un adulto.
La situazione è ancora più preoccupante, se mai è possibile, se consideriamo che addirittura 1 italiano su 100 lo ritiene formativo per il ragazzo o ragazza.
Secondo quanto riportato da questo studio, uscito in occasione del Safer Internet Day 2014, il web sarebbe il luogo d’elezione per stabilire i rapporti iniziali:
- il 48% degli intervistati ritiene i ragazzi molto disinvolti nell’approcciare gli adulti
- il 61% considera i minorenni sessualmente molto precoci
- il 36% (per fortuna) li ritiene incapaci di gestire una relazione sessuale con una persona adulta
I dati raccolti però dicono di più. C’è ancora chi ritiene un’attività riprovevole avere una storia con un minore.
- il 51% pensa che sia un comportamento da irresponsabili
- il 34% da immaturi
Ecco l’infografica che raccoglie tutti i dati.
Purtroppo, come accennato, la rete è il posto privilegiato in cui, grazie all’anonimato, si sviluppano le prime basi per un incontro di natura sessuale tra adulti e ragazzi.
Questo studio mette i brividi, il fenomeno di ricerca di avventure sessuali online è più forte che mai e addirittura con il “benestare” di buona parte della popolazione.
Care unimamme, cosa dobbiamo fare secondo voi per difendere i nostri figli?