Girovagando in rete abbiamo trovato un video molto particolare, e vogliamo condividerlo con tutte voi.
Giolles de Maistre, giornalista, regista e produttore francese ha girato, nel 2007, un film documentario sulla nascita. Il regista ha filmato per ben 15 mesi la gravidanza di ben 10 donne, viaggiando tra
- Francia,
- Stati Uniti,
- Vietnam,
- India,
- Brasile,
- Niger,
- Tanzania,
- Giappone,
- Messico,
- Siberia
culminando le riprese con il momento magico della nascita, mostrato, poi, nel film, senza alcuna censura.
In questo film, che ha necessitato di ben tre anni di lavoro, vengono messe in evidenza le diverse condizioni di vita di donne appartenenti a culture differenti le une dalle altre, e, soprattutto, i diversi modi di partorire delle donne come
- Majtonrè, indiana Kayap del Brasile, che partorisce in piedi nella foresta amazzonica, in seguito ad uno strano rituale nel quale alcune donne anziane dipingono il suo corpo,
- Manè, una donna tuareg del deserto di Kogo, che, nonostante il sacrificio di una animale offerto agli Dei da parte del marito, si ritrova a vivere un’esperienza traumatica poiché il figlio, podalico, nascerà morto,
- Vanessa, americana di 32 anni, che vive in una comune in una casa nel bosco, sceglie di partorire in una piscinetta nella quale entra nuda in compagnia del marito mentre intorno a loro ci sono gli altri ragazzi della comune che cantano accompagnati dalla chitarra, e vive un momento drammatico poiché la placenta tarda a fuoriuscire. La salverà una ragazza della comune.
Il film, visibile nel video allegato, inizia con un parto sott’acqua in compagnia dei delfini dove si assiste al miracolo che si ripete uguale in ogni angolo del mondo: la nascita del bimbo. Sempre molto emozionante.
Care unimamme tante sono le ansie che si vivono per tutta la durata della gravidanza ma che spariscono nel momento in cui sentiamo il primo pianto. Non è importante ciò che si è vissuto fino ad un secondo prima, ormai è importante solo quel pianto. Il dolore provato durante il travaglio viene completamente rimosso, così come anche i dolori del post cesareo, altrimenti il mondo sarebbe pieno di figli unici!
E voi, che parto avete avuto? Vi va di condividerlo con noi?