Il papà, incuriosito da questa sua nuova abitudine, ha deciso di seguirlo nella sua passeggiata giornaliera ed è stato piacevolmente sorpreso dal motivo di questo suo uscire.
Il giovane ragazzo si era fatto carico delle cure e dell’alimentazione di un gruppo di cani randagi del quartiere, stringendo un’amicizia particolare con tre cani, Blackie, Brownie e un cucciolo bianco.
Per due settimane intere Ken aveva portato loro gli avanzi dei pasti fatti in famiglia conquistandosi la loro fiducia, riuscendo ad insegnare loro addirittura a dare la zampa.
I cani di cui si prendeva cura avevano tutti la rogna, una malattia della pelle causata da parassiti altamente contagiosa ma, per fortuna, facilmente curabile e, per trovare i fondi necessari il ragazzino ha creato un sito web, happyanimalsclub, per pubblicizzare la sua iniziativa, per chiedere un contributo volontario e, soprattutto, per trovare loro una casa dove poter trovare affetto.
Chi non lo vorrebbe un figlio così? Altruista, intraprendente, tenero e temerario. Avercene!
Tanti sono coloro i quali dicono che le attenzioni nei riguardi degli animali sono esagerate e che bisognerebbe, prima, prestare attenzione agli uomini bisognosi. È sicuramente così, ma ricordiamoci che nessuno servirebbe degli avanzi di cibo ad una persona, e allora perché non apprezzare questo ragazzo che ha trovato il modo corretto per evitare che gli stessi finissero nella pattumiera? E, poi, è sempre possibile aggiungere un posto a tavola e condividere quello che si ha, anche se poco, o no?
Ricordiamoci che aiutare i bisognosi ci rende ricchi e ci fa dormire meglio, poi non importa se il destinatario delle nostre attenzioni si chiami Blackie o Mario, l’importante è smuovere la nostra coscienza e guardarci intorno, ovunque viviamo c’è qualcuno che grida aiuto…senza chiederlo!
E voi unimamme che ne pensate?
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…