Care mamme che parlate il maternese con i vostri piccoli, sappiate che fate davvero bene ad ostinarvi a chiacchierare coi vostri neonati fin dai loro primi giorni.
Una recente ricerca della Stanford University assicura che in questo modo i vostri cuccioli cresceranno più intelligenti, svilupperanno prima il linguaggio e avranno anche capacità cognitive più ampie.
Anne Fernald, docente di psicologia alla Stanford University, ha commentato così la scoperta: “parlare ai neonati li aiuta a capire più in fretta le regole e i ritmi del linguaggio. Questo dà loro una base per intuire in fretta come funziona il mondo. Ripetere più volte una cosa, li aiuta invece a ricordare le parole e a capire i collegamenti fra parole. Questo dà loro un vantaggio enorme quando vanno a scuola“.
In passato alcune ricerche hanno testimoniato come l’archiviazione delle parole cominci sin dai primi mesi di vita.
Ecco invece come si è svolto lo studio della Stanford University, che ha conferito nuova linfa ai precedenti studi :
Quindi vanno bene anche televisione e videogiochi?
Assolutamente no, giochini sull’iPad e cose simili non possono in alcun modo sostituire la ricchezza del linguaggio umano e quello dei genitori in particolare.
La psicologa Fernald quindi suggerisce di parlare ai nostri figli mentre compiamo azioni quotidiane, come lavarli, dar loro da mangiare, tutto per loro è nuovo e qualsiasi cosa è un buono spunto per una chicchierata.
E voi unimamme siete d’accordo? Anche voi parlare coi vostri bebè fin dall’inizio?
La musica, con il suo universo di note, melodie e ritmi, ha il potere straordinario…
L'arte della scrittura, così come ogni forma di espressione che attraversa i secoli, nasconde segreti…
Negli ultimi anni, il barattolo della calma ha guadagnato una notevole popolarità tra genitori ed…
Il disegno rappresenta per il bambino una modalità espressiva fondamentale, ben più che un semplice…
In un mondo dove i numeri sembrano governare ogni aspetto della nostra vita, dalla finanza…
In un mondo sempre più orientato al consumo, la crescita dei bambini sembra essere diventata…