Nel caso in cui ad esempio si contraesse la febbre, infatti, come ci si può curare senza rischi per il feto?
Quando esposi questo problema al mio ginecologo mi disse: “si possono assumere con le dovute cautele quasi tutti i farmaci, tranne gli psicofarmaci e quelli che trattano le crisi epilettiche”.
Si sbagliava?
Ebbene, secondo una ricerca condotta dall’Università della California e dall’Università di Aarhus, assumere paracetamolo in gravidanza comporterebbe dei rischi.
Lo studio, pubblicato sul Journal of American Medical Association (JAMA) Pediatrics, ha preso in esame:
Secondo il rapporto, le future mamme che hanno assunto il farmaco durante la gravidanza hanno:
I dati forniti sono effettivamente preoccupanti, ma solo un anno fa una ricerca del Journal of Autism and Developmental Disorders riportava che curare la febbre in gravidanza con il paracetamolo aiuterebbe a ridurre il rischio di autismo nei primi anni di vita.
La ricerca ha preso in esame bambini dai 2 ai 5 anni:
Se la donna decide di non curare la febbre alta con i farmaci, la probabilità di avere delle complicanze aumenta.
Quindi questa ricerca afferma esattamente l’opposto sull’uso del paracetamolo in gravidanza.
Come ci si deve comportare quindi? Usarlo solo in caso di febbre e non per i dolori? E voi unimamme come vi siete comportate durante la gravidanza?
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