Care unimamme con bambini ancora molto piccoli, scommettiamo che uno dei vostri incubi più ricorrenti si materializzi quando i vostri piccoli mettono in bocca la prima cosa che gli capita a tiro: ad esempio uno dei vostri gioielli.
Al timore che possano ingerire tali manufatti si aggiunge anche l’ansia che quegli oggetti, le loro componenti, possano causare loro dei danni più a lungo termine.
Alcuni ricercatori canadesi hanno cercato di stabilire se i giocattoli metallici e i gioielli a basso costo contenenti piombo e cadmio possano costituire un pericolo per i nostri bimbi.
Lo studio, svolto da Gérald J. Zagury, professore presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Geologia e Ingegneria Mineraria al Politecnico di Montréal e il suo ex dottorando Mert Guney, ha preso in considerazione:
- 72 giocattoli e gioielli acquistati in nordamerica
I test in vitro sono stati effettuati:
- su 24 campioni ricreando le condizioni biochimiche del sistema gastrointestinale in laboratorio per ottenere una risposta precisa
I risultati hanno decretato quanto segue:
- cadmio e contaminazione da piombo sono un grave problema, soprattutto quando si tratta di gioielli e metalli.
- Rame, nichel, antimonio e arsenico erano presenti in alcuni esemplari. Questo metalli possono essere mobilitati nei fluidi digestivi una volta ingeriti.
Il pericolo è più grande di quanto si pensi:
- le quantità di metalli pericolosi presenti in questi oggetti spesso superano il livello di soglia consentito per i bambini.
Gli effetti conseguenti possono essere:
- nausea
- dolore addominale
- vomito
- diarrea
Purtroppo spesso i ninnoli che ci piacciono tanto e che ormai troviamo a basso prezzo esposti in moltissime catene di vestiti ecc… presentano un oscuro e pericoloso risvolto nascosto.
Unimamme e voi cosa ne pensate? Possedete molti di questi monili in casa?
Parlatene con noi se vi va!