Nonostante nel nostro paese siano state istituite le baby box negli ospedali, le culle termiche per proteggere i bambini abbandonati dalle madri, ancora oggi avviene che un neonato venga lasciato praticamente per strada in balia del destino.
Questo infatti è quanto accaduto su un vagone della Circumvesuviana, precisamente presso la stazione di Baiano, in provincia di Avellino.
Tre impiegati delle ferrovie si sono trovati coinvolti in una situazione veramente limite quando da un fagotto lasciato sotto il sedile dell’ultimo vagone è spuntato il visino di un frugoletto di pochi giorni.
Il quarantaduenne addetto alle pulizie, Raffaele, è uno dei più colpiti da questa vicenda infatti racconta: “era piccolissimo, di carnagione scura, sembrava rom. Respirava a fatica, con la bocca aperta, ed era coperto da un minuscolo scialle di lana e dalla giacca di un pigiama da adulto, che ne copriva in parte il viso. È stato scioccante“.
I tre hanno prontamente avvertito le autorità e ora il piccolo, a cui è stato dato provvisoriamente il nome di Carmine, si trova presso l’Ospedale Moscati di Avellino e fortunatamente non è in pericolo di vita.
Carmine, che dovrebbe avere 3, 4 giorni, pesa 2,450 chili e aveva ancora il cordone ombelicale attaccato.
I carabinieri, nel frattempo, stanno cercando di individuare, grazie anche alle riprese effettuate tramite la videosorveglianza, chi ha lasciato il piccolo.
Nel dramma però c’è anche un po’ di speranza, perché ci sono moltissime richieste di adozione per Carmine che ora, assistito e curato, non è più solo.
Questa tragica storia di abbandono ci fa riflettere sul fatto che purtroppo, nonostante le opportunità fornite a chi si trova a non potersi occupare del proprio bimbo, vi è ancora qualcuno per paura, ignoranza, ecc… preferisce lasciare un piccolino alla ventura, piuttosto che pensare ai rischi connessi a una simile, sventurata scelta.
E voi unimamme cosa ne pensate di questa vicenda e delle persone che hanno lasciato Carmine su un treno?
Dite la vostra se vi va.