Insegnare è uno dei mestieri più difficili al mondo, ma per qualche strano motivo, anche uno dei più sottovalutati. Stipendi bassi, precarietà, sono solo due delle problematiche che chi dedica la propria vita a questo lavoro deve affrontare.
Il Global Teacher Status Index è il primo tentativo di comparazione a livello mondiale per quanto riguarda gli insegnanti. Il concorso ha lo scopo di portare alla luce questo lavoro e lo sforzo di migliorare a livello planetario la visibilità della categoria.
La Varkey Gems Foundation, la fondazione che redige questo indice e che vanta come presidente onorario lo stesso Bill Clinton, ha deciso di istituire il premio per far emergere tutte quelle storie che meritano ascolto ma non ne hanno: insegnanti che si spendono per la comunità e che hanno un positivo e notevole impatto culturale e formativo.
Il premio è di ben un milione di dollari per assicurarsi che sia un forte richiamo verso la professione. Ma allo stesso tempo, per evitare che il professore premiato dia le dimissioni, quest’ultimo deve obbligatoriamente continuare la professione per un periodo di cinque anni.
Le candidature per il “Premio Nobel degli insegnanti” verranno accettate fino al 31 agosto.
E voi unimamme avete qualcuno da candidare? O i vostri figli?
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