Noi genitori stiamo sempre a interrogarci sul nostro operato e sull’educazione da impartire ai nostri figli. Ma, poi, li conosciamo davvero bene?
Tutto quello di cui si sente parlare circa le cattive abitudini giovanili è così lontano dalla nostra realtà, oppure ci riguarda da vicino?
Cerchiamo di scoprire quali sono le nuove “pessime” mode che si stanno allargando a macchia d’olio proprio tra i più giovani.
È davvero difficile da credere ma è proprio così, dalla sconvolgente e preoccupante indagine Espad-Italia 2013, condotta dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa, i dati che se ne traggono sono davvero allarmanti.
Su circa 45 mila ragazzi intervistati, frequentanti oltre 500 scuole superiori in Italia, il dato che è emerso è davvero allarmante, infatti
- l’1,2% ha fatto uso di eroina per almeno una volta nell’ultimo anno,
- lo 0,7% ne fa uso abituale (almeno 10 volte al mese),
- lo 0,8%, poi, consuma regolarmente la cocaina,
- il 25% fa uso di cannabis regolarmente,
- il 3,2% fuma la marijuana giornalmente
- e tanti teen agers fanno uso di psicofarmaci senza prescrizione medica.
I ragazzi, purtroppo, inconsapevoli del male che si fanno ne parlano con assoluta tranquillità stilando anche una sorta di classifica dello sballo che sul podio vede in questo ordine;
- alcol, consumato giornalmente da oltre il 5% degli adolescenti
- cannabis, facilmente reperibile sul “mercato”
- sonniferi e tranquillanti non prescritti dal medico.
I ricercatori sostengono che l’età media di approccio alle droghe si è abbassata dai 15 anni del 2009 ai 14 mettendo in allarme gli adulti sul largo uso di sostanze nocive delle quali, spesso, vengono mixate tra loro provocando danni a volte irreparabili.
Ma perché questi ragazzi diventano vittime di questo male oscuro?
Cosa li spinge a perdere il controllo di se stessi e vivere esperienze che rasentano la morte?
In cosa sbagliamo noi genitori?
Cosa manca loro?
Perchè hanno questo mal di vivere?
Tanti altri sarebbero gli interrogativi che mi pongo quindi è inutile continuare. Voi care unimamme avete qualche spiegazione logica per la quale i giovani si buttano a capofitto in questo vortice infernale?