Avete mai pensato a come vi comportereste vedendo che un bimbo si è perso, per strada, in una stazione o un centro commerciale?
Magari pensate che riuscireste a reagire prontamente, soccorrendo il piccolo e aiutandolo a trovare la mamma.
La realtà dei fatti però, attestata attraverso un esperimento di un’emittente britannica, smentisce tutti i nostri buoni propositi.
Uma e Maya sono le due sorelline di 7 e 5 anni, scelte per interpretare due bimbe sperdute nel centro commerciale Victoria Place, vicino alla stazione Victoria di Londra.
La bimba più grande ha vagato tra la folla con la sua bambolina mentre i passanti la ignoravano completamente o cercavano di scansarla tutti dediti ai loro acquisti.
Dopo 20 minuti di attesa nessuno si era degnato di aiutarla, benché fosse stata chiaramente notata da alcuni.
Poi è stato il turno della sorellina Maya, una bimba che è riuscita a catturare l’interesse della pensionata Pearl Pitcher del Kent.
“Era rimasta sola troppo a lungo, senza un genitore o un amico che venisse a prenderla. Confesso che sono stata in dubbio se avvicinarmi o meno, ma alla fine ho deciso di fare qualcosa, non si sa mai...” ha dichiarato l’anziana e premurosa donna.
La signora Rumsey, la mamma delle bambine, che osservava la scena nascosta, è rimasta allibita dal fatto che nessuno si sia fermato per aiutare le sue piccole.
“Non capisco se non le hanno aiutate per paura o perché non le hanno proprio viste. Assistere a una scena simile comunque spezzerebbe il cuore di qualsiasi mamma” ha aggiunto la donna.
Secondo alcuni esperti l’indifferenza mostrata dagli adulti nei confronti dei bambini dipende da un misto di paura di essere scambiati per pedofili e semplice egoismo, in pratica le persone erano troppo affaccendate con gli affari propri per accorgersi di qualcos’altro.
Dopo la visione del filmato l’associazione NSPCC, che si occupa di abusi sui minori, ha dichiarato che i risultati dell’esperimento sono scioccanti e ha invitato la popolazione a intervenire qualora vedessero un piccolo in difficoltà.
Dopotutto il benessere a la salvaguardia di un bimbo sono molto più importanti che essere etichettati dagli altri come un potenziale pericolo.
La vicenda, in ogni caso, dice molto sullo stato attuale della nostra società presa tra il timore di essere scambiata per l’orco di turno e il più totale disinteresse per il bene che dovremmo avere più a cuore: i bambini.
E a voi unimamme è mai capitato di aiutare un bimbo che si era perso? E se succedesse al vostro piccolo come vorreste che si comportassero gli adulti lì presenti?
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