Sempre più sono le persone in sovrappeso e anche coloro che, addirittura, hanno superato tale step sconfinando nell’obesità, e non si tratta solo di persone adulte, tanti, infatti, anche i bambini obesi. Tutte le colpe fino ad oggi sono state addossate alla cattiva dieta alimentare.
Da oggi, l’antico adagio “sei quello che mangi” viene smentito da quanto scoperto da uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Tel Aviv, pubblicato sulla rivista Biophysical Journal, secondo il quale la causa dell’obesità non è solo la cattiva alimentazione.
Il professor Amit Gefen, del Dipartimento di Ingegneria Biomedica, ha spiegato che l’obiettivo della ricerca era quello di spiegare che l’obesità è un dovuta in parti uguali a due condizioni
- la vita sedentaria,
- l’alimentazione sbagliata.
Il team di ricercatori ha scoperto che le cellule adipose se sottoposte ad una pressione costante e sostenuta, come quella che avviene sui glutei quando si sta seduti, crescono in modo esponenziale, arrivando ad espandersi fino al 50% del loro volume. Aumentando di volume le cellule perdono la loro tipica elasticità.
Questo vuol dire che un’alimentazione ricca di grassi e di zucchero non è l’unico “colpevole” dell’obesità perché se invece di fare vita sedentaria si facesse più attività sportiva questo rischio si ridurrebbe di gran lunga.
Se cosi fosse sarebbe spiegata la motivazione della classica forma a pera delle donne mediterranee, ovvero con un “lato b” molto pronunciato. Ecco un altro aspetto negativo della vita sedentaria.
E voi, care unimamme, cosa ne pensate?Ecco un buon motivo per muoversi e per convincere anche i nostri figli, soprattutto se femmine! Contrastiamo l’avanzata delle cellule adipose…