Donare il sangue è sempre un atto di grande generosità, ma la storia di un anziano signore australiano, James Harrison, è un po’ diversa dalle altre.
Quando era ancora un ragazzino James fu sottoposto a una delicata operazione che richiedette ben 13 litri di sangue.
James Harrison: un eroe grazie al suo sangue
Da quel momento il giovanotto, per ripagare il debito, decise che, appena maggiorenne, sarebbe diventato un donatore di sangue e così è stato.
In 50 anni James Harrison ha donato ben 1000 litri di sangue e, come se non bastasse, ha anche salvato la vita 2,4 milioni di bambini.
Nelle sue vene infatti scorre un potente anticorpo che ha contribuito a salvare la vita a moltissimi bambini.
All’epoca infatti i piccoli australiani morivano a causa del Fattore Rh o fattore Rhesus, una condizione molto pericolosa che si verifica quando una mamma al primo figlio con Rh negativo porta in grembo un bimbo con Rh positivo.
Quando il sangue del piccolo entra in circolo nel corpo della mamma, questa produce degli anticorpi per distruggere il sangue non compatibile.
Tutto ciò può causare:
- anemia
- itterizia
- danni cerebrali
- aborto spontaneo.
Harrison è diventato famoso come “l’uomo col braccio d’oro”, dal suo prezioso sangue è stato estratto l’anticorpo specifico Rhogam che, come accennavamo, ha salvato la vita di tantissimi nascituri.
“Come individui tutti quanti dovremmo restituire qualcosa alla nostra comunità, tirarci su le maniche e abituarci a donare il sangue” invita Harrison.
Il messaggio di questa straordinaria persona è chiaro e semplice: chiunque può scegliere di fare qualcosa per il prossimo.
E voi unimamme avete mai preso in considerazione l’idea di donare il sangue?