Le differenze tra uomini e donne sono sia fisiche che mentali, ma non dimentichiamo che ognuno di noi può comprendere caratteristiche di entrambi i sessi. Anche se per comodità continueremo parlando di uomo e donna, sarebbe più corretto parlare di maschile e femminile.
Le differenze comunque esistono e parlarne non può che aiutarci a comprendere l’altro e, forse, anche noi stessi. Abbiamo visto le cose che le donne non sanno degli uomini, oggi cerchiamo di capire qualcosa sulla mente delle donne grazie a un interessante spunto di Goodmanproject.
Le donne hanno una memoria migliore degli uomini, specialmente se legata a eventi emotivi. Emozioni e ricordi infatti sono strettamente connessi. Se lo scorso anno hai ferito i suoi sentimenti, se hai comportamenti che le ricordano il padre assente, o magari un fratello cattivo che la trattava male stai certo che lei collegherà questi comportamenti ai presenti e valuterà il loro peso.
Le decisioni di una donna e le sue reazioni sono basate su questo tipo di ricordi. Inoltre le emozioni non vengono differenziate in base al tempo, nel momento in cui le provano di nuovo è come se accadessero tutte nel presente.
Per un uomo invece l’emozione è legata allo specifico momento. Se esiste un problema cercherà di spostare o cambiare qualcosa, modificare una struttura per risolvere e superare.
Questo significa che quando la donna cercherà di relazionare ogni problema al passato e quindi al possibile futuro, collegando l’evento emotivo a tutti gli altri eventi emotivi, all’uomo sembrerà che lei si sia messa sulla difensiva, portando argomenti che non rientrano nell’attuale discussione.
A volte questo fa apparire gli uomini irraggiungibili emotivamente e meno coinvolti, forse solo perché persi in questo mare di eventi che fanno fatica a gestire.
Il detto secondo il quale gli uomini fanno una cosa per volta e le donne sono multitasking si riferisce a questo:
- da una parte le informazioni riguardo alla relazione vengono gestite come un tutto, come un insieme,
- dall’altra una per volta.
Quindi com’è possibile comunicare? Come fare se un uomo si basa sui fatti concreti e la donna ne osserva il contesto più ampio?
È impossibile trovare un campo comune?
In realtà la comprensione di queste differenze e l’immedesimazione nell’altro possono compiere il miracolo: non accade anche alle unimamme?
Mettersi nei panni altrui è il metodo migliore per evitare incomprensioni. Siete d’accordo?