%26%238220%3BCari+genitori%2C+controllate+i+vostri+figli%26%238221%3B%3A+un+pap%C3%A0+risponde+alla+critica
universomammait
/2014/04/14/cari-genitori-controllate-i-vostri-figli-firmato-un-non-genitore/amp/
Scuola

“Cari genitori, controllate i vostri figli”: un papà risponde alla critica

Published by
Michele

Perché sembra così strano sentire un pianto di un bambino?

Possibile che tutti dimentichino la propria infanzia?

E perché siamo così severi nei confronti degli altri genitori?

Proviamo a capire meglio questo problema grazie alla testimonianza di un papà.

Genitori troppo criticati e giudicati: è il caso di dire basta

Lui si chiama Matt Walsh, è papà di una coppia di gemelli, ed è un conduttore radiofonico, che ha raccontato cosa gli è accaduto su Goodmenproject.

Matt era al supermercato quando è stato riconosciuto e salutato da un suo fan.

Qualche minuto dopo si è trovato in una situazione curiosa: una madre con due bambini e un carrello pieno di spesa faticava a tenere calmo uno dei figli che piangeva disperato per qualcosa. Forse una scatola di cereali.

Vicino a loro anche il fan di Matt. Quest’ultimo, forse cercando complicità, ha detto ad alta voce in modo che fosse sentito anche dalla madre in difficoltà: “alcune persone devono davvero imparare a controllare i loro c***o di figli“.

Matt Walsh ovviamente ha risposto con severità all’uomo, dicendo: “Alcune persone devono davvero imparare a chiudere la bocca, controllare il linguaggio e farsi gli affari loro“.

Purtroppo non sempre succede questo, anzi spesso i genitori in difficoltà vengono stigmatizzati e considerati degli incapaci.

Spesso chi muove queste accuse non ha figli. In questo caso si può parlare di scarsa comprensione della situazione: forse per loro è impossibile rendersi conto che i bambini non possono stare in una campana di vetro e che il modo di esternare un problema spesso è più rumoroso (molto più rumoroso) di quello di un adulto.

A volte però anche i genitori criticano ferocemente le madri e i padri che si trovano in questa situazione. È il caso di quegli anziani che molto spesso si lamentano dimenticando le loro esperienze passate, come se negli anni cinquanta i bambini semplicemente non piangessero mai, nemmeno quando mangiavano fuori casa e non volevano il cibo che era nel loro piatto.

Essere genitori oggi presenta difficoltà nuove, questo le nostre unimamme lo sanno bene, e sembrano assurde quelle critiche generiche e decontestualizzate come “ai miei tempi i miei figli non erano così attaccati alla tecnologia.

Peccato che al tempo non esistesse.

Quindi pazienza, verso i figli soprattutto, ma anche verso tutte quelle persone che non si sono imbarcate in questa splendida avventura che è crescere un figlio.

E voi unimamme, che ne pensate?

Michele

Recent Posts

  • Salute e benessere del neonato

Doppia pesata: basta stress! ossessionarsi con la bilancia è inutile e non definisce la sua salute

In un mondo dove i numeri sembrano governare ogni aspetto della nostra vita, dalla finanza…

2 ore fa
  • Bambini

Bambini felici con meno? Cose di cui non hanno realmente bisogno

In un mondo sempre più orientato al consumo, la crescita dei bambini sembra essere diventata…

12 ore fa
  • Salute e benessere del neonato

Salute intestinale del tuo bambino : cosa dice la forma delle sue feci? La scala di Bristol

La salute intestinale dei nostri bambini è un argomento che preoccupa molti genitori, soprattutto quando…

1 giorno fa
  • Allattamento

Poco latte materno? Strategie efficaci per aumentare la produzione

L'allattamento al seno è un momento unico di connessione tra madre e figlio, essenziale per…

2 giorni fa
  • News

“Ho avuto le mie prime mestruazioni!” cosa fare ora? Guida facile ai cambiamenti e come gestirli

Le prime mestruazioni rappresentano un momento cruciale nella vita di ogni ragazza, segnando il passaggio…

2 giorni fa
  • Alimentazione dei bambini

Adolescenza e disturbi alimentari: non sei solo/a! come riconoscere e affrontare il problema

L'adolescenza è un periodo di grandi cambiamenti, sia fisici che emotivi, che può portare con…

3 giorni fa