Ecco che ci si avvicina a questa estate 2014, tra poco più di due mesi sarà finalmente tempo di spiaggia, mare e tanto sole.
Vi abbiamo riportato come usi e costumi di questi periodi, come per esempio il prepararsi alla bella stagione attraverso lampade abbronzanti, sottopongano a rischio dell’insorgere di vari problemi per la nostra pelle, dai più lievi ai più significativi come il melanoma.
A questo proposito è il caso di parlare di nuovo di “prevenzione” e questa volta lo facciamo attraverso la nuova frontiera tecnologica.
La novità “smart” di questa estate 2014 è una “App” gratuita che si chiama “Salvati la Pelle“, realizzata dalla Fondazione Melanoma allo scopo di proteggerci dai pericoli del sole.
Ecco come funziona:
- per mezzo del dispositivo GPS che abbiamo sullo smatphone o sul tablet, l’applicazione localizza la posizione dell’utente.
- la posizione GPS viene poi confrontata con i dati provenienti dai satelliti dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che rileva l’intensità dei raggi UV e comunica le informazioni sullo spessore dello strato dell’ozono in quel punto.
- il tutto viene incrociato con i parametri e le schede di approfondimento circa i diversi fototipi e sui possibili danni e benefici dei raggi ultravioletti sul quel tipo di pelle (secondo gli schemi della Organizzazione Mondiale della Sanità)
- all’utente viene quindi data una indicazione sul rischio di esposizione, proteggendolo così dai pericoli del sole.
Il melanoma è un tumore maligno originato dal melanocita, una cellula presente nella nostra cute, che serve alla sintesi della melatonina. Questo tipo di tumore ha una incidenza fortissima nella fascia di età compresa tra i 15 e i 39 anni. Pensate: il 20% dei casi sono proprio registrati tra questo range di età.
Ogni anno in Italia si contano ben 10.500 diagnosi.
Il melanoma è effettivamente aumentato nelle popolazioni di origini europee anche se le flessioni sulla mortalità, soprattutto nei giovani, sono ascrivibili ai primi risultati favorevoli della diagnosi precoce.
“La prevenzione è la via principale non solo per sconfiggere il cancro, ma anche per garantire la sostenibilità del sistema sanitario perché permette di risparmiare risorse. La Fondazione, con la nuova applicazione anti-UV, prosegue un percorso significativo di sensibilizzazione dei cittadini” , ha dichiarato il prof. Tonino Pedicini, Direttore Generale dell’Istituto Pascale di Napoli.
L’app è al momento scaricabile gratuitamente dall’Apple Store su Iphone e Ipad ma è già previsto, nei prossimi mesi, anche il lancio della sua versione per Android.
Complimenti per la lodevole, utile e tecnologica iniziativa. Da oggi possiamo dire di avere un’arma in più per sconfiggere il melanoma.
Voi universomamme cosa ne pensate? Utilizzereste sotto l’ombrellone questa app?