L’Italia è un paese ancora ricco: a dimostrarlo è la vita media che continua ad allungarsi. Rovescio della medaglia è l’alzarsi anche dell’età media della popolazione. Se a questo aggiungiamo i problemi alimentari sempre più diffusi il quadro è meno roseo del previsto.
Un rapporto di Osservasalute infatti ci mette in guardia sul possibile futuro della sanità e della nostra salute. Frutto del lavoro di 165 esperti coordinati dall’Osservatorio Nazionale della Salute, lo studio fa emergere:
- come la vita in Italia si sia sensibilmente allungata, questo grazie alla diminuzione della mortalità di malattie come tumori e problemi circolatori.
- Migliori cure, diagnosi preventive, qualche leggera diminuzione nelle abitudini più dannose come alcol e sigarette, sono tutti fattori che hanno contribuito ad aumentare le nostre aspettative di vita.
E se da un lato fa piacere vedere il numero dei centenari raddoppiato, dall’altro questo comporta un innalzamento dell’età media della popolazione.
Circa il 20% degli italiani infatti ha più di 65 anni.
Un altro dato risuona come un campanello d’allarme:
- il numero delle persone sovrappeso è in netto aumento: uno su tre.
- Mentre uno su dieci rientra nella categoria degli obesi.
- Poco sport e abitudini alimentari sbagliate (zero frutta e verdura) hanno contribuito all’incremento di queste categorie che preoccupano da un punto di vista sanitario perché sono soggette a maggiori rischi.
In un periodo di recessione economica tutto questo rappresenta un pericolo.
L’aumento dell’età, che porta ovviamente alla necessità di maggiori cure, e l’aumento dei problemi legati al peso in un periodo di tagli alla spesa sanitaria potrebbe essere un arma a doppio taglio: nel momento in cui queste cure saranno necessarie potrebbe non esserci più una infrastruttura di servizi in grado di sostenerla.
È il caso di prevenire, inserendo nella nostra dieta e nella dieta dei nostri figli, più regolarità e cibi salutari, senza dimenticare un po’ di sport.
Ma siamo certi che le nostre unimamme non si faranno cogliere impreparate.