Mens sana in corpore sano. Mente sana in un corpo sano. Quanti nonni ci hanno ripetuto questo detto latino? Sembra che avessero ragione. Uno studio durato vent’anni dimostra che il cervello di chi ha effettuato un’attività aerobica da giovane ne mostra i benefici anche moltissimi anni dopo.
Uno studio riportato da Neurology ha finalmente sfatato ogni dubbio. I ricercatori hanno effettuato:
- un primo test su 3000 soggetti di età media di venticinque anni.
- Per poi effettuare una seconda tornata di test vent’anni dopo.
I risultati sono incredibilmente evidenti:
- La prima fase di test prevedeva una valutazione dello stato fisico della persona, valutazione ripetuta poi vent’anni dopo insieme a una serie di test cognitivi.
- Anche al netto di altri fattori come fumo, diabete e colesterolo alto, le persone con i risultati aerobici migliori hanno dimostrato di avere una tenuta migliore a livello cognitivo.
Il capo della ricerca all’Alzheimer’s Research UK, il dottor Simon Ridley ha dichiarato che esistono ormai molte prove a sostegno della tesi che l’esercizio fisico possa ridurre i rischi di declino cognitivo e demenza.
Ma non solo, sempre più forteifatti appare il legame tra le abitudini nella nostra età adulta e la salute in età avanzata.
L’aspettativa di vita aumenta e con una vita sana le nostre unimamme sapranno di certo come godersela tutta.